LUIGI CAROPPO
Politica

Due nuove risorse per la coalizione da mettere a frutto

Elezioni regionali in Toscana, come il centrodestra può attrarre il voto moderato

il segretario leghista toscano Luca Baroncini

il segretario leghista toscano Luca Baroncini

Ci sono due potenziali risorse che il centrodestra toscano può mettere in campo nella campagna elettorale che porta al voto toscano del 2025. Due risorse mai viste prima nell’ambito della coalizione che già nel 2020 ha dato filo da torcere nella sfida per la conquista della Regione. Le due nuove opportunità da mettere in campo per accorciare la forbice con il centrosinistra arrivando a fare il colpaccio, che è sfumato nella sfida Ceccardi-Giani, sono già chiare. Bisogna vedere se e come il centrodestra vorrà sfruttarle. Sicuramente si tratta di novità che hanno la capacità di creare sinergia tra territorio e partiti. Le risorse hanno un nome e cognome: primarie e civismo. Le primarie sono state lanciate subito dopo l’ultima tornata elettorale amministrativa dalla Lega toscana. Il civismo, quale risorsa da trasferire dai Comuni alla sfida regionale, è stato esaltato dal sindaco di Pisa Michele Conti che ha chiamato a raccolta i colleghi dei capoluoghi a guida centrodestra. Ora il segretario leghista toscano Luca Baroncini rilancia la possibilità di consultazione popolare per scegliere il candidato migliore definendo l’ipotesi sottoscritta per primo dal deputato Andrea Barabotti “entusiasmante ed innovativa“ perché dietro alle persone che scendono in campo ci sarebbero “programmi, progetti ed idee“. Baroncini suona la carica (“Il re è nudo e il fortino sta per cadere“ dice) e lancia la palla agli alleati (Forza Italia e Fratelli d’Italia) con cui sta rafforzandosi dialogo e confronto.

Il patto della Torre, l’intesa tra il sindaco Conti e FdI (con il consigliere regionale Diego Petrucci in prima fila) ha siglato la rinnovata volontà che i sindaci, le liste civiche e i partiti corrano lungo lo stesso sentiero mettendo a disposizione potenzialità innovative per un maggior coinvolgimento del territorio. Obiettivo: andare a raccogliere voti anche tra i moderati e riportare ai seggi chi ha deciso di stare a casa.