Europee, Fossi (Pd): “I dem toscani porteranno al successo la nostra Elly”

Tutto pronto per le consultazioni con cui i cittadini sceglieranno i nuovi deputati per Bruxelles. Le parole del segretario regionale

Emiliano Fossi

Emiliano Fossi

Firenze, 6 giugno 2024 – Il segretario toscano dem Emiliano Fossi si gioca tutto nella tornata elettorale che si avvicina. Il Pd regionale deve portare i ’suoi’ candidati all’Europarlamento e deve difendere alle elezioni amministrative città fondamentali nello scacchiere toscano come Firenze, Prato e Livorno. Una partita non facile.

Intervista a Sara Funaro / Eike Schmidt

Fossi, crede che la campagna elettorale dem in Toscana sia stata incisiva? Avete battuto molto i temi relativi al lavoro precario e alla sanità pubblica.

“In queste settimane ho girato tantissimo. Sento fiducia verso il Pd. Ci siamo rimessi in marcia, mentre la destra ha peggiorato le condizioni di vita delle persone, basti pensare ai tagli dei fondi ai Comuni: 80 milioni in Toscana”.

Europa: Nardella, Covassi, Mazzeo e Bartoli. Una squadra per puntare al 30 per cento in Toscana?

“Abbiamo fatto una campagna strada per strada, mettendoci in discussione. Abbiamo ascoltato e parlato della sanità che la destra vuole privatizzare, del salario minimo respinto mentre a Roma si strapagano gli staff e i Brunetta di turno. Il consenso per il Pd toscano spingerà il Pd nazionale e i socialisti nel prossimo Parlamento europeo. I nostri candidati si sono mossi come una squadra, capitanata da Elly Schlein capolista nel nostro collegio”.

Firenze, partita incerta. Si va al ballottaggio Funaro-Schmidt?

“Sara sarà un’ottima sindaca. E’ evidente che la partita è tra lei e la destra. Mi appello alla Firenze democratica. La sfida è tra un demagogo scelto da Roma e una donna che ha a cuore Firenze libera, democratica e antifascista”.

Non ha mai pensato in queste settimane che sarebbe stato meglio fare le primarie?

“Siamo un partito che democraticamente sceglie. Ci sono diverse forme per farlo. La nostra comunità ha individuato in Sara la migliore candidatura. Da quel momento, lei, con il partito, ha iniziato un lavoro importante per includere anche chi aveva visioni diverse”.

A Prato arriva la prima sindaca?

“Un grande orgoglio vedere Ilaria tra la gente, l’affetto e la credibilità con cui viene accolta dai cittadini. Il Pd avrà donne sindache in due grandi città per la prima volta, a Firenze e Prato: la questione di genere la affrontiamo con i fatti”.

Salvetti è in un porto sicuro a Livorno?

“Luca è un sindaco che ha saputo fare molto bene e per questo è in forte sintonia con la città. Con lui, il Pd e il centrosinistra proseguiranno il lavoro eccezionale fatto finora”.

E poi c’è Piombino. Quanto sarebbe importante per il Pd la riconquista?

“A Piombino si è fermato il tempo negli ultimi cinque anni. L’inerzia ha governato. Gianni Anselmi è un candidato di grandissima qualità che dobbiamo ringraziare per essersi rimesso a disposizione. Farà ripartire le lancette della storia”.

Più deluso dalla sconfitta della Fiorentina in Coppa o più amareggiato dagli attacchi di Renzi al Pd?

“Anche se rimango un idealista, alla politica ci ho fatto il callo e non mi sorprendo più. La mia indole di tifoso viola invece ci spera sempre”.