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Elezioni, Giani: “Centrosinistra in buono stato, a Prato serve il candidato al più presto”

L’intervento del presidente della regione nel corso della puntata 'Il lato positivo’ di Canale 3 Toscana, in collaborazione con La Nazione

Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani

Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani

Firenze, 14 febbraio 2024 – Lo stato del centrosinistra in Toscana, in vista delle amministrative di primavera, “ritengo che sia ragionevolmente buono, ci sono delle criticità, ma ragionevolmente buono”. Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani nel corso della puntata 'Il lato positivo’ di Canale 3 Toscana, in collaborazione con La Nazione.

"«La sfida è sulle tre più popolose città della Toscana, Firenze, Prato e Livorno”, ha ricordato Giani, sottolineando che “avere la possibilità nell'orientamento progressista di esprimere il sindaco diventa una spinta fortissima per le elezioni che ci saranno fra un anno e mezzo in Toscana”.

In merito alle singole sfide nei capoluoghi, "mi sento di sposare con ragionevolezza un'affermazione di Luca Salvetti a Livorno”, ha detto il governatore toscano, e “vedo che sta crescendo positivamente anche la candidatura di Sara Funaro a Firenze”. Contro di lei “a sinistra fa le manifestazioni il rettore dell'Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari, ma senza candidarsi a sindaco, e a destra ancora a pochi mesi alle elezioni non c'è un candidato a sindaco che si contrapponga a Sara Funaro, che li sta evidentemente mettendo in difficoltà. Quindi anche su Firenze mi sento ragionevolmente di dire che siamo sulla strada giusta”.

Per le elezioni amministrative di primavera "a Prato non c'è il candidato” del centrosinistra al momento, “e questo chiaramente è un elemento che va rimediato al più presto, però vedo compattezza”. Ha sottolineato ancora il governatore. “A Prato usciamo da un ottimo sindaco - ha spiegato Giani -, facciamo i complimenti a Matteo Biffoni che è veramente un ottimo sindaco, molto popolare, che ha fatto tante cose belle. Il problema è che dopo due mandati nelle città sopra i 15.000 abitanti non ci si può ricandidare, e conseguentemente vedo che il sindaco Matteo Biffoni, bravissimo sindaco, aspetta probabilmente di vedere come va la legge che è in Parlamento dove c'è anche una possibilità di modificare la norma che impedisce il terzo mandato. La sensazione è che fra poche settimane, sciolto questo nodo, si indicherà il candidato sindaco: ci sono ottimi candidati”. Rispondendo a una domanda dell'intervistatore se fra i papabili ci sia anche l'attuale capo di gabinetto di Giani, la pratese Cristina Manetti, il governatore ha risposto: “È una donna di grande livello, ha fatto molta esperienza nel governo della Toscana”, “è pratese, e quindi il suo nome gira, ma io sono convinto che sarà una scelta collettiva che proverà a soddisfare tutti”.