REDAZIONE POLITICA

Regionali Toscana, vittoria di Giani: "Ho sempre lavorato per il bene di questa terra"

Le parole del neo-presidente dopo il successo su Susanna Ceccardi. E c'è anche il presidente dell'Emilia Romagna Bonaccini a congratularsi

Giani all'arrivo al comitato elettorale con Simona Bonafé (New Press Photo)

Firenze, 21 settembre 2020 - «Una vittoria straordinaria. Un risultato che mi rende sindaco tra i sindaci». Eugenio Giani commenta così, dal comitato elettorale di via Forlanini, a Firenze, i risultati delle elezioni regionali che lo danno ormai vincitore con un netto distacco sulla candidata del centrodestra Susanna Ceccardi.

image

«Sono emozionato e commosso – ha detto –. Oggi ha vinto la Toscana e mi sento orgoglioso. Mentre giravano tanti sondaggi, l’unico sul quale facevo le mie valutazioni era che dieci giorni fa, 186 sindaci toscani su 273 avessero deciso di sostenermi, firmando il patto di San Gimignano. A premiarci è stato proprio il lavoro sul territorio. Un grande grazie va poi a tutte le liste che mi hanno sostenuto e al mio staff».

Eugenio Giani ha poi ringraziato il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che ha voluto essere presente in sala, ricambiando così la visita che lo stesso Giani gli fece il giorno della vittoria. Infine un grazie alla famiglia e in particolare alla moglie, che ha Giani voluto sul palco.

«Oggi c’è dentro di me l’energia di sapere che Giani è Giani – ha proseguito - un uomo di 60 anni, che ha vissuto tutto il territorio, lavorando per il bene della Toscana e delle singole comunità toscane, con progetti, idee e presenza, con la competenza che prevale sull’ignoranza, con l’esperienza che prevale sul pressappochismo, con la passione che prevale sulla forma e sull’immagine. Con queste caratteristiche ritengo di aver intercettato e colto tanta gente di Toscana che si è trovata di fronte al voto. I dati reali mi danno sopra del 6% rispetto alla mia avversaria, con risultati straordinari a Firenze e provincia ma anche in molte altre zone della Toscana, persino quelle che sembravano in discussione e più critiche».

Giani ha poi chiesto un applauso per i segretari regionale e nazionale del Pd, Simona Bonafé e Nicola Zingaretti. «Lasciatemelo dire – ha concluso – è il giorno più bello della mia vita».