EMANUELE BALDI
Politica

Giani verso le Regionali: “Due mandati sufficienti, lavoro per il campo largo”

Il governatore della Toscana è pronto alla sfida con Tomasi di Fratelli d’Italia: “Io molto vicino a Renzi? Mi batto per una coalizione che vada da Italia viva al M5s”

Firenze, 8 gennaio 2025 – “Le regionali di ottobre? Ah, io son già pronto”. Eugenio Giani, rinvigorito dall’immancabile tuffo di Capodanno in Arno – sua personalissima catarsi – punta già i fari sulla tornata elettorale d’autunno che, al netto di improbabilissimi ribaltoni last minute, lo vedrà sfidare – con i favori del pronostico vista la strutturale risalita di consensi dem in terra toscana, già di per sé ultimo fortino rosso (seppur sbiadito) il giovane sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, quota FdI.

Presidente, sarebbe il suo secondo mandato. E del dibattito sul terzo che ne pensa?

“Francamente è una questione che mi lascia indifferente”.

Eppure tiene ancora banco.

“E allora le dico che io ritengo pienamente sufficienti due mandati per un amministratore. In dieci anni, se l’impegno viene preso di petto, si riesce perfettamente a realizzare un progetto. Credo anche che questo tempo sia la soglia massima per quello che è l’impegno, la vivacità intellettuale e amministrativa che il ruolo comporta”.

C’è un altro dibattito interno al Pd e riguarda gli eletti in Consiglio regionale. Per statuto non si dovrebbero superare i due mandati, ma ora si discute di rimandare la questione ai vari partiti locali sulla decisione di prorogare o meno l’impegno di una figura.

“Non mi esprimo su questo. Mi rimetto alle scelte del partito di cui ho un grandissimo rispetto”.

Molti continuano a vederla molto vicino all’ex premier Matteo Renzi...

“Io perseguo solo il modello del campo largo che va dai moderati di Italia viva fino ai Cinque Stelle. Un’alleanza che appunto ha già dato i suoi frutti in Emilia-Romagna e in Umbria”.

Andrà alla festa dei cinquant’anni dell’ex Rottamatore?

“Ancora non mi è arrivato l’invito (ride, ndr)”.

Parlava di progetto complessivo per i territori. Il suo come sta andando in Toscana?

“Penso che parlino i numeri. Guardi la sanità: siamo ancora ai vertici nazionali nonostante le scarse risorse del governo. La Toscana da sola tra risorse proprie e risparmi su determinate linee d’azione è riuscita a mettere mezzo miliardo di euro extra per la salute dei cittadini. Io lo considero un grande risultato. Ricordo che nei livelli essenziali di assistenza già nel 2023 eravamo al primo posto a livello nazionale assieme al Veneto”.

Lei punta molto anche sulle infrastrutture.

“Mi vanto di aver, come dire, risvegliato un intero settore. Penso al rilancio del passante ferroviario fiorentino che era praticamente fermo e ora vede già un tunnel lungo 1.800 metri, ai lavori sulla Siena-Grosseto, ai 30 milioni per il by-pass Piagge-Viali che abbiamo stanziato per Firenze. E ancora ai lavori ferroviari tra Pistoia e Montecatini, a Empoli e via dicendo”.

Senta, in Toscana c’è un problema enorme, quello del carcere di Sollicciano. I suicidi dei detenuti non si fermano, le condizioni degli spazi sono uno scempio. La sindaca di Firenze Sara Funaro chiede di buttare giù tutto e rifarlo. Lei che dice?

“Ho chiesto un incontro al ministro perché naturalmente la competenza è del governo e le scelte spettano a Roma. Non so se sia possibile optare per un abbattimento e una ricostruzione da capo oppure sia preferibile optare per una manutenzione straordinaria della struttura. Certo è che così non si può andare avanti, la situazione è intollerabile. Serve una nuova consapevolezza”.

Governatore, la crisi continua a picchiare duro. Quali le misure per contrastarla?

“Noi stiamo facendo tanto sui servizi. Pensi agli asili nido, siamo all’avanguardia. Finora quindicimila bambini hanno potuto usufruire del servizio gratis, presto saranno quasi ventimila, circa il 60% del totale. Questo è il nostro impegno concreto per le famiglie e il territorio che va ad aggiungersi ai tanti investimenti come i 75 milioni spesi per gli impianti sportivi in Toscana o i 200 investiti in rigenerazione urbana e edilizia scolastica”.