REDAZIONE POLITICA

L’inchiesta in Liguria. Toti, Spinelli e Signorini a processo il 5 novembre

Ok al giudizio immediato. L’imprenditore torna libero

Giovanni Toti, 55 anni

Giovanni Toti, 55 anni

Giovanni Toti, ex presidente della regione Liguria accusato di corruzione e finanziamento illecito, è stato rinviato a giudizio. Lo ha disposto la gip Paola Faggioni, accettando la richiesta della procura di Genova. La prima udienza del processo, fissata al 5 novembre, si svolgerà davanti al primo collegio della prima sezione del Tribunale di Genova, assegnato in base a una tabella stabilita con un sistema informatico e formata dai giudici Roberto Cascini, Valentina Vinelli e Riccardo Crucioli.

Insieme a Giovanni Toti, tornato libero la scorsa settimana dopo le dimissioni da governatore del 26 luglio, verranno processati per corruzione anche Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell’Autorità portuale, ancora ai domiciliari, e Aldo Spinelli, imprenditore portuale ed ex presidente del Genoa e del Livorno calcio, ora libero dopo tre mesi passati agli arresti domiciliari, ma con l’interdittiva di 12 mesi.

Gli stessi pm Federico Manotti e Luca Monteverde, infatti, avevano concesso la libertà vincolata al divieto di occuparsi delle aziende: un parere favorevole arrivato dopo che Spinelli aveva ceduto, attraverso donazione, l’usufrutto delle sue quote di maggioranza della holding al figlio Roberto (anche lui indagato e sottoposto a una sanzione interdittiva).

"Finalmente la buona notizia è arrivata – commenta Spinelli dopo il decreto di scarcerazione da parte della Guardia di Finanza – i nostri avvocati chiariranno tutto quello che avete scritto e detto. Sono stati mesi terribili, più al mattino che al pomeriggio. Anche se riuscivo a vedere mio fratello, la mancanza di mio figlio e di mia nuora si è sentita. La prima cosa che farò? Niente, starò a casa tranquillo".

Entro il 15 settembre la difesa dei tre imputati dovrà scegliere se se procedere con rito ordinario, il rito abbreviato oppure il patteggiamento. Il legale di Toti, Stefano Savi, e quelli di Spinelli, Alessandro Vaccaro e Andrea Vernazza, hanno già fatto sapere di voler affrontare un giudizio ordinario in aula, mentre gli avvocati di Signorini, Enrico e Mario Scopesi, stanno valutando soluzioni diverse. "Ci difenderemo da ogni accusa – aveva scritto Giovanni Toti su Facebook subito dopo la scarcerazione – con la coscienza a posto di chi non ha mai intascato un centesimo dei liguri, ma lasciamo una Liguria più ricca: di lavoro, di opportunità, di speranze".

Milena Soci