Roma, 6 aprile 2025 - Sugli schermi della congresso federale della Lega a Firenze a sorpresa è intervenuta Marine Le Pen, leader di Rassemblement National, denunciando la sua recente condanna per appropriazione indebita di fondi europei, ostacolo alla sua corsa all'Eliseo, mentre nei sondaggi è ancora in netto vantaggio.
La Le Pen a Salvini: “Lo hai vissuto anche tu”
A presentarla è stato il segretario della Lega, Matteo Salvini, dedicandole "l'abbraccio di Firenze e di tutto il popolo della Lega". "Sai benissimo quello che sto vivendo perché lo hai vissuto anche tu" ha detto la Le Pen a Salvini. "Sai gli attacchi che vengono oggi perpetrati dalla giustizia contro i dirigenti" che proteggono gli interessi del Paese, ha aggiunto ricevendo applausi dalla platea.

"Decisione contro i principi dello stato di diritto”
"La decisione assunta contro di me - continuato la leader dell'estrema destra francese - è una decisione che scrive la parola fine a tutti i principi dello stato di diritto: si tratta di condannare all'interdizione dai pubblici uffici con un'esecuzione immediata. Questo è un attacco violento nei confronti di tutto il popolo francese perché questa decisione mette in discussione non il mio futuro, ma quello del nostro paese. Francesi che non avranno scelta e non potranno votare per un candidato che vogliono vedere alla guida del paese. Di fronte alla violazione della democrazia noi non cederemo mai. Metteremo in scacco questo tentativo di scrivere la parola fine al funzionamento democratico della Francia".
"Ero favorita alle presidenziali, lotteremo”
La Le Pen ha sottolineato: "Visto che ero per altro favorita per le elezioni presidenziali" ovviamente lotterà, "noi non abbasseremo mai le braccia a fronte di questa violenza, quindi noi non cederemo mai a fronte della violazione della democrazia, utilizzeremo tutti gli strumenti giuridici per poter presentarci a questa elezione presidenziale e quindi mettere in scacco questo tentativo di scrivere la parola fine al funzionamento democratico della Francia".
"Non soltanto in Francia”
E ha ricordato che il suo caso non è l'unico: "Non c'è soltanto la Francia a essere colpita da questo tentativo di manipolazione della democrazia, gli amici di Chega in Portogallo sono minacciati da una procedura di interdizione. Si tratta della libertà di tutto il continente europeo a essere rimessa in discussione".
"Colpiti perché abbiamo contestato le istituzioni Ue”
Secondo la leader di Rn la sentenza che la dichiara ineleggibile "deve essere considerata come circostanza aggravante che il mio partito contesta le istituzioni europee, la violenza di questa condanna è che si basa su questo, sull'aver contestato le istituzioni europee".
"La nostra lotta sarà come la tua”
Poi sempre a a Matteo Salvini ha ribadito: "La nostra lotta sarà come la tua lotta, una lotta pacifica e democratica. L'esempio proviene da Martin Luther King che parlò di diritti civili: sono proprio questi diritti dei francesi a essere rimessi in discussione. Dobbiamo essere trattati come cittadini di serie A, perché non siamo al di sopra, ma neanche al di sotto della legge".