REDAZIONE POLITICA

Renzi a Firenze: stoccate al Pd. Slitta la Leopolda

"In quel fine settimana Calenda presenta la lista a Milano"

Firenze, 20 agosto 2022 -  Matteo Renzi a Firenze presenta le liste per la Toscana in vista delle elezioni di settembre. E la prima notizia è che la Leopolda, prevista per i primi tre giorni di settembre, slitterà: "Nello stesso weekend nel quale è prevista la Leopolda Calenda ha scelto di presentare la lista a Milano. Credo perciò che la Leopolda sarà rimandata", ha detto il leader di Italia Viva.

Matteo Renzi a Firenze (Marco Mori/ New Press Photo)
Matteo Renzi a Firenze (Marco Mori/ New Press Photo)

Il dissesto idrogeologico

Poi la campagna elettorale: "La prima proposta di legge che presenterò se sarò rieletto senatore sarà quella che impegna a ricostituire l'unità di missione Italia sicura-Casa Italia, che io avevo fatto quando ero al governo sulla base delle indicazioni di Renzo Piano, e che aveva permesso di spendere un sacco di soldi contro il dissesto idrogeologico. Questa missione è stata chiusa dai grillini, da Costa nel giugno 2018 quando fu nominato ministro. Fece una diretta Facebook e disse che avrebbe chiuso l'unità di missione. Quindi la prima scelta che farò è quella di fare un atto per ricostituire l'unità di missione".

Le stoccate al Pd

"Noi saremo il vero voto utile - ha rivendicato Renzi - Questo risultato deve servire a non far fare alla Meloni il presidente del Consiglio ma far governare Draghi. Meloni ha avuto una campagna elettorale favorevole da parte di Letta, evidentemente i due si vogliono bene. Voglio che ci sia un voto utile per mandare in Parlamento chi farà la differenza". E non è stata l'unica stoccata al suo ex partito: "Ho visto che uno dei migliori candidati del Pd, capolista in Basilicata, ha fatto un tweet antisemita e ha messo in discussione la legittimità dello stato di Israele. Israele ha il dovere, non solo diritto, di esistere. Mi rivolgo alla comunità ebraica, vi sembra normale stare in un partito che candida uno che mette in discussione la legittimità dello stato di Israele? È uno scandalo".

Il confronto in tv

"C'è chi propone di fare un confronto televisivo solo con Meloni e Letta. Io credo - ha detto Renzi - che il tv vada fatto e vada fatto a quattro: Meloni, Letta, Calenda e Conte, tutti e quattro insieme. Se poi Meloni vuole mandare Berlusconi o Salvini sono problemi suoi ma il confronto va fatto tutti e quattro insieme. Gli italiani hanno il dovere di sapere fra Cinque stelle, Terzo polo, Pd ed alleati e centrodestra chi è il candidato più credibile. Il mio appello è alla presidente della Rai e al direttore generale: che non ci siano scherzi su questo, il confronto televisivo va fatto tutti e quattro insieme".

I candidati

"Maria Elena Boschi correrà nel suo collegio di residenza che da qualche anno è a Roma. Cosimo Ferri sarà candidato in Liguria e Toscana. Lucia Annibali sarà nella nostra squadra, accanto a Francesco Bonifazi. Io sarò candidato a Milano, in Toscana e in 4-5 circoscrizioni. Non ho ancora capito se Berlusconi si candida a Milano o Monza. Se vuole fare un dibattito io sono disponibile".

"Siamo i più innovatori"

"Sono molto felice ed orgoglioso di rappresentare, se avremo il consenso, Firenze e non solo, ma anche la Toscana. Mi candiderò alla circoscrizione senatoriale di questa Regione, a Milano ed in altri territori". "Il grande sogno di Macron sta funzionando - aggiunge Renzi - e noi ci sentiamo di rappresentarlo qui. La scommessa del terzo polo è affascinante, ho fatto molto volentieri un passo di lato a favore di Carlo Calenda, perché credo molto in questo progetto. Siamo convinti di essere i più innovatori di tutti. Una scommessa che ha molto di Made in Tuscany. Qui sarà una campagna col sorriso sulle labbra, casa per casa, porta per porta. Noi siamo per il sì all'aeroporto, la coalizione del centrosinistra invece? Siamo per il termovalorizzatore e il rigassificatore, loro?". "Non mi interessa strappare voti al Pd - dice ancora -  gli faccio i miei migliori auguri. Chi vota Letta, vota Di Maio. Chi vota Pd porta in Parlamento Di Maio e Fratoianni".

I duelli "divertenti"

"Ci sono un po di duelli divertenti in Toscana" con il Pd e i suoi alleati, "schieriamo persone serie e importanti", dice Renzi. "Cosimo Ferri sarà candidato in Liguria e Toscana - ha spiegato - A Livorno l'ex sindaco Alessandro Cosimi sfida Andrea Romano, nella Piana fiorentina contro Emiliano Fossi corre Gabriele Toccafondi. Tra Siena e Grosseto l'ex governatore Enrico Rossi se la vedrà con Stefano Scaramelli (consigliere regionale). Letta ha detto che noi facciamo perdere voti, eppure un anno fa aveva un'idea diversa e ha chiamato più volte Scaramelli".

E ancora, "nel collegio di Pisa Nicola Fratoianni, che ha votato 55 volte la sfiducia a Draghi, si confronterà con Michele Passarelli (coordinatore Iv di Pisa), e su Firenze corre Stefania Saccardi (vicepresidente della Regione Toscana). Per la Camera posso dire che Lucia Annibali sarà nella nostra squadra, accanto a Francesco Bonifazi".

Per Renzi "c'è una bella squadra, l'elenco arriva domani. Italia viva e Azione faranno un bellissimo risultato. Anche nel Pd ci sono tanti candidati bravi, mando un grande abbraccio agli inclusi e agli esclusi. Non dimentichiamo però che chi vota Letta vota Di Maio e Fratoianni". "Siamo convinti di essere i più innovatori di tutti - ha detto ancora -. È una scommessa che ha molto di Made in Tuscany. Qui sarà una campagna col sorriso sulle labbra, casa per casa, porta per porta. Noi siamo per il si all'aeroporto, la coalizione del centrosinistra invece? Noi siamo per il termovalorizzatore e il rigassificatore la coalizione del centrosinistra invece?".