Arezzo, 11 novembre 2024 – Mozione trasporto solidale, l’intervento di Lista di Comunità a Bibbiena
«In occasione del Consiglio Comunale del 28 ottobre abbiamo presentato una mozione, ispirata al “trasporto solidale” attivo nel Comune di Pratovecchio-Stia, per affrontare alcune difficoltà riscontrate nelle aree decentrate del nostro comune, ed emerse per esempio negli incontri di conoscenza con la comunità di Serravalle.
Questa iniziativa avrebbe potuto rappresentare un importante supporto, in particolare per anziani e persone non automunite che, pur non trovandosi in condizioni di fragilità o non autosufficienza, dipendono attualmente da aiuti esterni per attività essenziali come recarsi dal medico, in farmacia o presso uffici pubblici. L’obiettivo era quello di istituire un servizio di trasporto semplice e programmato, con orari fissi e economicamente sostenibile per gli utenti (magari anche gratuito se le risorse reperite lo avessero permesso), in grado di collegare queste località con i centri principali di Partina, Soci e Bibbiena, in cui sono presenti appunto servizi essenziali come gli ambulatori dei medici di base e gli uffici comunali.
Questo tipo di trasporto sarebbe stato in grado di rispondere meglio alle esigenze delle persone residenti, a cui è richiesto oggi di organizzare spostamenti complessi con il supporto di familiari e amici, creando difficoltà soprattutto a chi cerca di conciliare la propria vita lavorativa con le necessità dei propri cari.
Ovviamente da parte nostra è stato offerto tutto il supporto per stilare un progetto di fattibilità e di finanziamento, con individuazione di giorni e orari e per un confronto con le Associazioni che eventualmente avrebbero potuto aderire.
Durante la presentazione della nostra mozione in sede di Consiglio, l’Assessore Frenos ha replicato affermando che un servizio di questo tipo è già attivo, ovvero il “Servizio di trasporti sociali Marco Polo”, gratuito per tutti i suoi utenti. Alla nostra obiezione secondo cui il Servizio denominato “Marco Polo” è in realtà un servizio di diversa natura, ovvero riservato a utenti segnalati dal servizio sociale professionale, con accesso limitato solo a chi presenta specifiche condizioni di fragilità e che, inoltre, prevede una compartecipazione in base all’ISEE – si è asserito che tale tipologia di servizio è stata estesa a tutti gli utenti che ne faranno richiesta e che sarà un servizio gratuito.
La bocciatura della mozione
La nostra mozione è stata quindi bocciata, con la motivazione che il servizio “Marco Polo” sia già una risposta sufficiente. Riteniamo però che le differenze sostanziali tra il nostro progetto e quello attualmente in essere non siano state adeguatamente comprese. Siamo andati pertanto a visionare sia il regolamento dei Servizi Sociali, sia la delibera di Giunta Comunale n. 105 del 31/07/2024, ultimo atto disponibile in merito, con la quale in premessa si riporta che “tra i servizi erogati sul territorio comunale figura il progetto “Marco Polo”, servizio locale di trasporti sociali destinati a utenti segnalati dal servizio sociale professionale”, mentre con delibera di Giunta n. 169 del 17/11/2023 vengono fissate le tariffe di compartecipazione degli utenti in base alla propria certificazione ISEE (art. 3 della suddetta delibera), confermando quindi le nostre perplessità emerse in sede di Consiglio.
Ribadiamo quindi che la nostra proposta mirava a offrire un trasporto semplice e accessibile, proprio per rispondere a un bisogno concreto e diffuso che ci è stato manifestato dagli stessi residenti. Questo tipo di servizio avrebbe potuto colmare un’importante lacuna e porre le fondamenta per un sistema di trasporto urbano locale, che resta ad oggi una promessa ancora non attuata del programma elettorale.