REDAZIONE POLITICA

“Oltre le parole, la verità dietro il Palazzo di via di Pellicceria”

La consigliera comunale del Pd Valentina Vaccari replica alla vicesindaca Lucia Tanti

vaccari

Arezzo, 31 agosto 2023 – La consigliera comunale del Pd Valentina Vaccari replica alla vicesindaca Lucia Tanti: “Oltre le parole, la verità dietro il Palazzo di via di Pellicceria”

La Vicesindaca Tanti si dichiara “sorpresa”, io no dalle sue risposte: fiumi di parole per imbavare i cittadini, confonderli e nascondere loro la verità. Ribadisco che, secondo le nostre informazioni, il progetto annunciato dall'amministrazione un anno fa per trasformare il Palazzo di via di Pellicceria in un'"Università dell'artigianato, turismo e rigenerazione civica, dove far nascere il polo delle economie immateriali", non si è realizzato per come fu prospettato. In una cosa ha ragione la Vicesindaca: capire cosa venga realmente fatto dalle Fondazioni è davvero complesso visto che nessuna materia passa dal Consiglio comunale. Come Gruppo Pd teniamo a chiarire che ogni apertura della Città all'Università di Siena è sempre ben accolta. Tuttavia, ci interessa comprendere se il progetto originario annunciato nella primavera del 2022 si sia effettivamente attuato. Diversamente, ci risulta che i corsi universitari e di formazione pianificati per il primo piano dello storico Palazzo non siano mai stati avviati in quel luogo; che gli abiti del Saracino e i materiali d'archivio, previsti per l'esposizione nelle sale, siano ancora assenti; che gli uffici cultura del Comune non abbiano mai fatto il trasloco al secondo piano e, inoltre, ci risulta che ci sia stata una valutazione negligente dei problemi tecnico-strutturali dell’immobile. È solo grazie a qualche iniziativa ospitata nel Palazzo, come menzionato dalla Vicesindaca, che è stato possibile darvi un senso di rinnovamento; ma è da notare che questa operazione ha richiesto la spesa di 450mila euro! Tuttavia, le attività attualmente svolte nell'edificio si limitano a sporadiche iniziative e brevi interventi di sensibilizzazione, spesso in collaborazione con enti locali e associazioni. Pur riconoscendo il valore di tali iniziative, non possiamo fare a meno di notare che nulla di ciò che l'amministrazione Tanti-Ghinelli aveva promesso un anno fa si è concretizzato. Ci sono laboratori artigianali (dalla lavorazione dei tessuti alla scultura) che durano poche ore (anche solo 2) o giorni (ad es. tre) e coinvolgono un numero esiguo di partecipanti. Se solo questi laboratori vivono nel Palazzo allora sarebbe forse il caso di dire che il “polo universitario, luogo di alta formazione e crescita economica che doveva far brillare Arezzo tra le città europee più avanzate" forse non ha preso corpo. Perché lezioni e ricerca contraddistinguono l’Università da ogni altra attività (pur apprezzabile) di tipo socio-culturale. È noto poi che la Palazzina uomini dell’Università sia in rifacimento e che quei corsi che lì trovavano spazio debbano ottenere una sede alternativa: da qui l’apertura delle Logge del grano all’Università.