
Pier Francesco De Robertis
Firenze, 8 gennaio 2016 -Caro direttore, le province che dovevano essere abolite nella riforma bocciata il 4 dicembre vanno al voto, come niente fosse. Mi chiedo a che cosa servono questi enti ormai davvero inutili. Peraltro la riforma Letta/Delrio le aveva di fatto cancellate.
Sirio Montalenti
Caro Montalenti, la riforma Renzi bocciata dagli italiani aveva alcuni punti oscuri e altri invece senza dubbio da salvare. Tra questi la cancellazione del Cnel, vero e proprio simbolo degli enti inutili, e l’eliminazione delle province. L’esito referendario ha salvato entrambi. A questo punto, in attesa di una nuova riforma costituzionale, ci dobbiamo sopportare quel che resta di un ente, la provincia, molto ridimensionato dalla precedente riforma Letta/Delrio. I costi della politica provinciale sono stati ridotti, i dipendenti in gran parte passati alla regioni, le funzioni anche. Non ci resta che augurarsi che la “ristrutturazione” attualmente in vigore qualche forma di risparmio e di razionalizzazione del servizio la produca.