Firenze, 21 settembre 2020 - Elezioni regionali in Toscana, Eugenio Giani ha vinto la sfida contro Susanna Ceccardi. E' lui il presidente della Toscana. Il centrodestra non sfonda, il centrosinistra mantiene la leadership della Regione. Giani vince con un distacco di circa otto punti dalla rivale. L'ANALISI: DOVE E COME GIANI HA COSTRUITO LA SUA VITTORIA - LEGGI / I DATI E LA MAPPA
I voti ai candidati: Giani al 48.6%, Ceccardi al 40.4%, Galletti 6.4%, Fattori 2.8%, Catello 0.9%, Barzanti 0.9%, Vigni 0.4%.
Così il voto ai partiti: Pd 34.7%, Italia Viva 4.4%, Lega 21.7%, Fratelli d'Italia 13.4%, Forza Italia 4.2%, Movimento Cinque Stelle 7%, Toscana a Sinistra 2.8%
GIANI: "FELICE E ORGOGLIOSO" - Eugenio Giani è arrivato al suo quartier generale, tra applausi e abbracci. "Sono felice e emozionato, ha vinto la Toscana". E ancora: "Ho sempre lavorato per il bene di questa terra" - LEGGI
Giani, le parole a Lanazione.it, "Gli ultimi giorni di campagna elettorale sono stati difficili" (Video sotto)
BONAFE': "BELLA VITTORIA PER GIANI E PD" - La segretaria del Pd toscano Simona Bonafé commenta i risultati - LEGGI L'ARTICOLO E GUARDA IL VIDEO
CECCARDI: "CONGRATULAZIONI A GIANI" - "Congratulazioni per il risultato, auguri di buon lavoro". Queste le parole di Susanna Ceccardi in un messaggio diffuso al quartier generale del centrodestra.
MATTEO SALVINI: "IN TOSCANA STUPENDA BATTAGLIA, NON MOLLIAMO" - "In Toscana la battaglia è stata bellissima, ma non ce ne andiamo, non molliamo". Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega, commentando i risultati delle regionali in Toscana. "Continueremo a girare la Toscana giorno per giorno, azienda per azienda, non molleremo di un millimetro. Ringrazio i toscani che ci hanno dato fiducia".
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Rileggi la diretta della giornata qui sotto.
ORE 0.24 IL SINDACO LEGHISTA DI PISA: "SPERO CHE GIANI DIALOGHI": «Mi congratulo con il neo presidente Eugenio Giani, che spero si dimostri più disponibile del suo predecessore nel dialogo istituzionale anche con i molti sindaci dei capoluoghi di provincia che continuano a essere governati dal centrodestra». Lo ha detto il sindaco leghista di Pisa, Michele Conti, commentando il successo del centrosinistra e di Giani che si sta profilando alle regionali. «Ci tengo a ringraziare di cuore Susanna Ceccardi - ha aggiunto - per la grinta con cui ha affrontato questa difficile battaglia, con generosità e amore per la Toscana. Le elezioni regionali, come ho avuto modo di dire già la scorsa settimana, hanno una valenza più politica rispetto alle amministrative e non credo che possano considerarsi un test di apprezzamento sull'azione di un'amministrazione locale. Guardando al voto cittadino note positive continuano ad arrivare in molti quartieri e questo mi spinge ad impegnarmi ancora di più per il bene di Pisa».
ORE 0.07 GIANI: "CECCARDI HA PERSONALITA'": «Oggi Susanna Ceccardi mi ha mandato un messaggio, ha fatto un gesto di fair play, devo dire che è una leonessa. A differenza di Bonaccini, che in Emilia aveva come avversario una persona degnissima ma di scarsa personalità, Ceccardi si è rivelata con una personalità: farò una chiacchierata con lei perché oggi mi sento il presidente di tutti toscani». Lo ha detto Eugenio Giani che a 500 sezioni da scrutinare è ormai oltre il 48% di consensi, arrivato a Palazzo Strozzi Sacrati. «Lei è una parlamentare europea, con una sua autorevolezza - ha aggiunto -. Per il bene della Toscana è bene che ci scambiamo le nostre opinioni e si possa lavorare insieme».
ORE 23.40 SIMBOLICO PASSAGGIO DI CONSEGNE GIANI-ROSSI: Il candidato del centrosinistra a presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha raggiunto stasera Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, insieme al presidente uscente Enrico Rossi. Nella sala stampa allestita dalla Regione è avvenuto un simbolico e pubblico passaggio di consegne con Rossi che ha salutato Giani. Presente anche il predecessore di Rossi, il già presidente della Regione Toscana, Claudio Martini. «C'è continuità - ha detto Rossi -. Prima Martini, poi me, poi Giani. Gli elettori hanno tributato un successo straordinario a Giani, rivedendo in lui l'unico candidato che poteva battere la destra». «È un bellissimo momento - ha aggiunto Giani -. negli ultimi giorni ho sentito, il calore, il sostegno: la mia idea è il modello toscano, qualcosa che abbiamo costruito insieme, negli anni».
ORE 22.28 ITALIA VIVA ENTRA IN CONSIGLIO: A Italia Viva, la formazione di Matteo Renzi, vanno 2 seggi del Consiglio regionale della Toscana. È quanto emrge dai risultati elettorali con i dati reali in possesso della Regione a due terzi circa dello scrutinio. Italia Viva, che unitamente a +Europa costituisce una delle liste della coalizione di centrosinistra che ha sostenuto Eugenio Giani, a spoglio delle schede in corso ha raggiunto il 4,53%, ben oltre il 3% di sbarramento che impone la legge elettorale regionale per le liste in corsa in coalizione (5% per le liste che corrono da sole). Inoltre, sempre secondo questi primi conteggi, al Pd vanno 22 seggi, con il premio di maggioranza, 7 alla Lega, 4 a Fdi, 1 a Fi-Udc, 1 a M5s.
ORE 21.51 GIANI AL SANTUARIO DI MONTENERO: "Domani andrò prima di tutto a salutare quello che è il luogo simbolo dei Comuni della Toscana, la galleria dei Comuni al Santuario della Madonna di Montenero (Livorno), dove c'è la patrona della Toscana. Sento che quello è il luogo giusto e significativo per partire in questo mio lungo cammino in Toscana, dove si mischiano gli aspetti laici dei Comuni con i valori spirituali della patrona della Toscana. Ma subito dopo sarò a salutare le rappresentanze sindacali delle Rsu di un'impresa di cristalli a Colle val d'Elsa. Voglio stare fra i lavoratori perché la prima cosa più importante per me è il lavoro''.
ORE 21.50 PER GIANI FESTA IN PIAZZA DUOMO: La vittoria di Eugenio Giani che ha conquistato la poltrona di Governatore della Toscana, domani sara' festeggiata nella piu' importante piazza della città: tra il Duomo, che è la cattedrale di Firenze e la sede della Regione, Palazzo Strozzi Sacrati. E' quanto si apprende dal comitato elettorale di Giani, dove il nuovo presidente si sta trattenendo per le numerose dirette Tv. Successivamente, questa sera, Giani andra' in regione a salutare il presidente uscente, Enrico Rossi.
Ore 21.48 GIANI AL 49% A META' SCRUTINIO: a 2.191 sezioni scrutinate in Toscana su un totale di 3.937, oltre la metà, il candidato Eugenio Giani del centrosinistra tocca il 49% dei voti validi contro il 40,0% della candidata del centrodestra Susanna Ceccardi. Stabili Irene Galletti di M5s al 6,38% e Tommaso Fattori di Toscana a Sinistra al 2,28%. Sono raddoppiate, rispetto al primo terzo di scrutinio, le schede nulle, passate da 10.000 a 20.854. Le schede bianche sono 26.165.
Ore 21.21, LE PAROLE DI FATTORI (TOSCANA A SINISTRA): «È stato un voto inquinato dalla paura e da un’operazione costruita a tavolino, di terrorismo psicologico: ci si è inventati di sana pianta e in modo fantasioso un ‘testa a testa’ fra Giani e Ceccardi». Lo ha detto Tommaso Fattori, candidato di Toscana a Sinistra che finora è fermo intorno al 2% e, se il dato si conferma, non entrerà in Consiglio regionale. «Il nostro progetto di cambiamento rispetto al sistema di potere esistente e rispetto al passo indietro barbarico proposto dalla Ceccardi, non ha convinto l’elettorato – ha proseguito -. Ma è altrettanto evidente che il voto è stato inquinato. Questa operazione costruita a tavolino è servita al candidato di Matteo Renzi per cumulare il cosiddetto voto utile e in parte è servito anche alla destra a galvanizzare un elettorato stanco e disilluso facendo forse credere che ci fosse qualche possibilità di scalata. Noi abbiamo ritenuto fin dall’inizio che la Toscana non fosse contendibile dalla destra e che Giani avrebbe vinto con un distacco attorno all’8 per cento. Chi ha artificiosamente costruito il voto utile ha depotenziato il progetto di cambiamento di Toscana a Sinistra».
Ore 20.19 LE PAROLE DELL'ARCI: La vittoria di Eugenio Giani in Toscana è un "risultato importante, che conferma come la maggioranza delle toscane e dei toscani coltivi nel proprio animo valori di sinistra e sentimenti di democrazia e progresso umano". E' questo il primo commento di Arci Toscana, che aggiunge: "Questo netto risultato, non distante da quello delle elezioni del 2015, va ascritto anche alla maniera con cui l'amministrazione regionale uscente ha presidiato con costanza e continuità gli aspetti di governo piu' vicini ai bisogni della popolazione: sanità, servizi sociali, scuola, lavoro, infrastrutture e coesione sociale, e questo con un il coinvolgimento dell'associazionismo e del terzo settore".
Ore 19,55 QUI CINQUE STELLE - Dopo le dichiarazioni di Irene Galletti, il quartier generale grillino si è rapidamente svuotato. Rabbia e delusione per il risultato.
Ore 19,51 QUI CECCARDI - Susanna Ceccardi è arrivata a Villa Medici, ma è riunita con lo staff, tutti in attesa delle sue dichiarazioni.
Ore 19,44 QUI CECCARDI - Donzelli (Fdi): "Nulla da recriminare, abbiamo fatto il massimo, risultato ottimo".
Ore 19,40 QUI GIANI - «Una vittoria straordinaria. Un risultato che mi rende sindaco tra i sindaci». Eugenio Giani commenta così, dal comitato elettorale di via Forlanini, a Firenze, i risultati delle elezioni regionali che lo danno ormai vincitore con un netto distacco sulla candidata del centrodestra Susanna Ceccardi. «Sono emozionato e commosso – ha detto –. Oggi ha vinto la Toscana e mi sento orgoglioso. Mentre giravano tanti sondaggi, l’unico sul quale facevo le mie valutazioni era che dieci giorni fa, 186 sindaci toscani su 273 avessero deciso di sostenermi, firmando il patto di San Gimignano. A premiarci è stato proprio il lavoro sul territorio. Un grande grazie va poi a tutte le liste che mi hanno sostenuto e al mio staff». Eugenio Giani ha poi ringraziato il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che ha voluto essere presente in sala, ricambiando così la visita che lo stesso Giani gli fece il giorno della vittoria. Infine un grazie alla famiglia e in particolare alla moglie, che ha Giani voluto sul palco. «Oggi c’è dentro di me l’energia di sapere che Giani è Giani – ha proseguito - un uomo di 60 anni, che ha vissuto tutto il territorio, lavorando per il bene della Toscana e delle singole comunità toscane, con progetti, idee e presenza, con la competenza che prevale sull’ignoranza, con l’esperienza che prevale sul pressappochismo, con la passione che prevale sulla forma e sull’immagine. Con queste caratteristiche ritengo di aver intercettato e colto tanta gente di Toscana che si è trovata di fronte al voto. I dati reali mi danno sopra del 6%, con risultati straordinari a Firenze e provincia ma anche in molte altre zone della Toscana, persino quelle che sembravano in discussione e più critiche». Giani ha poi chiesto un applauso per i segretari regionale e nazionale del Pd, Simona Bonafé e Nicola Zingaretti. «Lasciatemelo dire – ha concluso – è il giorno più bello della mia vita».
Ore 19,18 - QUI CINQUE STELLE - La dichiarazione post-voto della candidata pentastellata Irene Galletti: "Questo risultato non ci soddisfa ma è migliore di quanto potevamo aspettarci. Perché per 8 mesi è stata raccontata come una partita a due. Però c'è un 48% degli elettori che in questo momento evidentemente non è rappresentato in Consiglio in Toscana che andrà per la maggior parte ai due blocchi. C'è stato un martellamento e la gente è andata a votare con la paura e questo, lo dico, è molto pericoloso: perchè si deve votare sui progetti, sulle idee, sulle cose concrete, e non con la paura turandosi il naso. Metteremo Giani alla prova e chi ha fatto in modo che tutto questo avvenisse dovrà farsi un esame di coscienza. Lo metteremo alla prova sui temi: sull'acqua pubblica, sui rifiuti e vedremo se si è svegliato davvero ecologista stavolta o se ha parcheggiato ancora il suo carrarmato per imporre inceneritori in tutta la Toscana. Abbiamo proposte da portare in consiglio e speriamo che lui voglia approvarle o prenderle in considerazione". E sul futuro Galletti ribadisce "la voglia di combattere, non è mai passata". E attacca il candidato del centrosinistra Giani: "Mi fa rabbia questo appello al voto utile e la strategia della paura perché io non penso che questo sia il modo in cui bisogna fare politica - ribadisce - Mi dispiace molto, è il passaggio più difficile da mandare giù". Alla fine il terzo polo grillino, che in Toscana si attesta al 7% secondo le ultime previsioni, è stato schiacciato dai due candidati della destra e della sinistra. Su questo punto Galletti si dice preoccupata: "Le due voci principali, Giani-Ceccardi sono così simili tra loro e mi viene il sospetto ci sarà una voce unica in Consiglio regionale che farà eco di sé stessa da una parte all'altra: questo mi fa paura, è pericoloso per la democrazia molto più di certi spauracchi che sono stati agitati per attirare i voti da una parte o dall'altra".
Ore 19,16 QUI GIANI - Le parole di Simona Bonafè.
Ore 18.47 QUI GIANI. Parla Francesco Bonifazi (Italia Viva).
Ore 18.23 QUI CINQUE STELLE: Si delinea lo scenario e tra i candidati al quartier generale partono i conti su quanti consiglieri il Movimento sarà in grado di eleggere. Al momento, con il 6,2% dell'ultima proiezione, il numero più credibile sembra tre: la candidata Irene Galletti e altri due tra il collegio di Firenze e quello di Pisa.
Ore 18.21, MALLEGNI (FORZA ITALIA): "Vorrei vedere i numeri dei singoli partiti. Prendiamo atto del vantaggio del candidato del centrosinistra. Probabilmente i toscani non hanno recepito il nostro messaggio o forse noi non siamo stati capaci di trasmetterlo". Così all'Adnkronos il commissario regionale di Forza Italia Massimo Mallegni sulle elezioni in Toscana che vedono in vantaggio Eugenio Giani.
Ore 18.17, si allestisce il palco per Giani (Video sotto)
ORE, 18.15, QUI GIANI - Lorenzo Becattini, coordinatore segreteria regionale Pd: "Dei primi risultati che si stanno consolidando siamo molto soddisfatti perché abbiamo passato qualche settimana di grande tensione, abbiamo avvertito il pericolo che la Toscana potesse passare al centrodestra e quindi è scattata una mobilitazione in tutto il centrosinistra e nel Pd in particolare, molto forte, e questo dovrebbe portarci a un risultato importante per Eugenio Giani, per la coalizione e anche per il Pd. Penso che il Pd sia un partito ancora vivo: se oggi i dati venissero confermati ci sarebbe anche un valore percentuale molto buono a favore del Pd a dimostrazione che dei partiti c'è bisogno e c'è bisogno di un'organizzazione territoriale".
ORE 18.11, QUI 5 STELLE - "Era un risultato atteso e voluto praticamente da tutti gli italiani. Il m5s, a differenza dalle altre forze politiche che avevano solo annunciato di voler tagliare il numero dei parlamentari, lo ha fatto, semplicemente, ponendolo come punto fondamentale del contratto politico sia con la Lega che con il Pd. Siamo orgogliosi di questo risultato, gli italiani vogliono un cambiamento. Ora andiamo avanti anche con le altre cose necessarie, come la riforma elettorale orientata al proporzionale". Così il consigliere regionale pentastellato Andrea Quartini sul voto del referendum.
ORE 18.08, GIANI IN SEDE GIUNTA REGIONE: Il candidato a presidente della Regione Toscana per il centrosinistra Eugenio Giani ha raggiunto Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo a Firenze, sede della presidenza della giunta regionale e anche il luogo dove giungono i risultati all'ufficio elettorale. Giani è entrato nel palazzo, ha salutato i dipendenti incontrati nel tragitto ed è salito ai piani superiori. Nel palazzo è allestita anche la sala stampa.
Ore 18.08 QUI GIANI - NENCINI (PSI), "C'ERA UN VENTO BUONO": Riccardo Nencini, presidente Psi che sostiene la lista Orgoglio Toscana per Eugenio Giani presidente: “Abbiamo exit pool molto buoni e qualche sondaggio: siamo intorno al 5-6%. Che c'era un vento buono si capiva già da giovedì, venerdì. Se il vento si confermerà avrá vinto la toscanità: non tanto il voto disgiunto quanto la vecchia parabola illustrata da Curzio Malaparte che i toscanacci si cambiano da soli. E sarebbe la prova, visto anche il numero magggiore dei votanti rispetto a cinque anni fa, che questo succede non solo a Firenze e provincia, ma in molti collegi della toscana. Salvini è stato fermato. Ricordo anche che la Toscana rossa non esiste più da tempo: lo scorso anno alle europee il centrodestra era avanti di 78-80 mila voti e alle elezioni politiche del 2018 noi abbiamo eletto, tranne Firenze, un solo deputato e un solo senatore".
Ore 17.45 QUI CECCARDI: dopo le seconde proiezioni poca voglia di parlare. Fonti vicine a Ceccardi: " a Firenze risultato pessimo, c'è da riflettere anche sul modo in cui è stata condotta la campagna elettorale in città"
Ore 17.20 QUI CECCARDI: le prime proiezioni hanno raffreddato gli umori. Poca voglia di commentare. Si parla solo di referendum.
Ore 17.18 PRIME SEZIONI SCRUTINATE: Secondo i primi dati emessi dall'ufficio elettorale della Regione Toscana, relativi solo a 27 seggi scrutinati su 3.937 la candidata del centro destra Susanna Ceccardi è al 45,61% in sostanziale parità con il candidato del centrosinistra Eugenio Giani al 45,18%. Seguono Irene Galletti del M5s al 5,63%, Tommaso Fattori di Toscana a Sinistra all'1,78%, Sotto l'1% Marco Barzanti (Pci), Salvatore Catello (Partito Comunista), Tiziana Vigni (Movimento 3v).. Si tratta di percentuali calcolate su un totale di 4.885 voti validi, il 100% delle schede scrutinate.
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Ore 17.17 "GIANI SARA' OTTIMO PRESIDENTE": "L`incrocio tra le prime rilevazioni e i dati sull`affluenza ci fanno sperare in un buon risultato in Toscana. Ora posso dire solo che Eugenio Giani è stato un buon candidato e sarà un ottimo presidente". Lo scrive su Twitter Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al Senato.
Ore 17.08 QUI GIANI: centrosinistra avanti nelle proiezioni, nessun commento dai leader locali toscani. Il video di Lisa Ciardi
Ore 17.07 QUI CECCARDI: il video-commento di Achille Totaro (Fdi)
Ore 16.57: prime reazioni dei partiti. Italia Viva: "Noi decisivi". Totaro (Fdi): "Regione contendibile" LEGGI L'ARTICOLO
Ore 16.51: QUI CINQUE STELLE: Tutti in ascolto della prima proiezione Swg sulle regionali toscane, con un margine di errore fissato al 2%. Giani avanti con il 46,5%, insegue la Ceccardi con il 42,3%, Galletti con il 6,1%, un dato più basso rispetto a quanto previsto precedentemente.
Ore 16.50 QUI GIANI: Andrea Ceccarelli segretario Pd di Firenze: “Un'affluenza massiccia, sotto molti aspetti inaspettata: al 65% in alcuni casi al 70. Una grande partecipazione delle persone, dei toscani, dei fiorentini in particolare e di questo credo che chi ha a cuore la democrazia non possa che essere contento. Poi vediamo che cosa vorrà dire quasta partecipazione così importante. Hanno iniziato lo spoglio adesso e come abbiamo visto in altre occasioni può succedere di tutto: aspettiamo e incrociamo le dita”
Ore 16.39 QUI CINQUE STELLE: terza proiezione sul referendum per il taglio dei parlamentari: SI in vantaggio con il 70%. Soddisfazione da parte dei sostenitori pentastellati al quartier generale. E il ministro degli Esteri Luigi Di Maio celebra la probabile vittoria su facebook: "Quello raggiunto oggi è un risultato storico. Torniamo ad avere un Parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno. È la politica che dà un segnale ai cittadini. Senza il MoVimento 5 Stelle tutto questo non sarebbe mai successo".
Ore 16.32 QUI GIANI: "Salvini voleva dare la spallata in Toscana ma l'abbiamo bloccato ancora, stavolta con Eugenio Giani. La sua vittoria sarebbe una bellissima notizia per la Toscana. Italia Viva alla prima prova elettorale risulta gia' decisiva". Lo scrive su Twitter il senatore di Italia Viva, già tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi.
Ore 16.31 QUI GIANI: fuori programma al comitato. Cade un grosso striscione della scenografia sul palco.
Ore 16.28 QUI CECCARDI: Giovanni Dinzelli (fdi) è l'unico politico in sala al momento. Sotto la foto.
Ore 16.19 QUI CECCARDI: Marco Bazzichi, consulente della campagna elettorale del centrodestra: "Possiamo parlare di testa a testa". Qui sotto il video
Ore 16.11 QUI GIANI: tanti giornalisti ma pochi rappresentanti politici nel comitato elettorale del candidato del centrosinistra Eugenio Giani, alla Casa della Cultura di via Forlanini, a Firenze, accanto alla sede del Pd toscano. Lo staff ha fatto sapere che Giani sta seguendo l’esito degli scrutini a casa. Dovrebbe raggiungere il comitato elettorale intorno alle 18.
Ore 16.04 QUI CINQUE STELLE: la candidata Irene Galletti va all'attacco della Rai con un post su facebook, accusando la rete pubblica di aver oscurato la sua presenza riducendo il voto in Toscana alla sfida Giani-Ceccardi. "Vergogna Rai a urne aperte. Nei titoli di testa del servizio del TGR andato in onda alle 14 si è parlato di "sfida Giani-Ceccardi" cancellando di fatto tutti gli altri candidati e i loro elettori. A urne aperte! Uno schifo ingiustificabile, senza mezzi termini. Siamo pronti a fare una segnalazione formale in Vigilanza Rai. Come se non bastasse, dopo essersi accorti di quello che hanno fatto, hanno cancellato il post".
Ore 15.42 - QUI CECCARDI: Susanna Ceccardi al momento segue i risultati da casa a Cascina, in seguito dovrebbe arrivare al quartier generale di Firenze, non prima delle 17.30. Intanto il coordinatore della Lega Belotti parla delle elezioni in Veneto: "Abbiamo restaurato la Serenissima, Zaia è il nuovo Doge".
Ore 15.39 QUI CINQUE STELLE: qui m5s: Iniziano a comparire lentamente i primi cartelloni della campagna elettorale ma la sala rimane vuota. La candidata Irene Galletti dovrebbe arrivare a breve, avverte lo staff elettorale. Ma silenzio stampa fino alle 17, con i vertici pentastellati che hanno chiesto a deputati e candidati di non commentare gli exit poll fino alle proiezioni attese per metà pomeriggio.
Ore 15.37 QUI GIANI: c'è soddisfazione nel centrosinistra per l'affluenza alta. Qui sotto il video-commento.
Ore 15.34 QUI GIANI: Niccolò Falomi responsabile organizzazione Pd Firenze: “L’affluenza è stata consistentemente più alta del 2015, quindi siamo molto soddisfatti. Abbiamo fatto una grande campagna elettorale, ora aspettiamo i risultati”
Ore 15.29 QUI CECCARDI: Belotti (Lega Nord), "si lotterà punto a punto fino alla fine, la forbice è minima, ce la possiamo fare. Per la prima volta li stiamo facendo sudare e già questa è una soddisfazione"
Ore 15.28: secondo il primo instant poll di Sky Tg 24, elaborato da Youtrend, in Toscana è in vantaggio il candidato del centrosinistra Eugenio Giani con la forbice del 41-45%. Seconda la candidata del centrodestra Susanna Ceccardi con la forchetta 38-42%, segue la candidata del Movimento 5 Stelle Irene Galletti con l'8-12%, mentre Tommaso Fattori di Toscana a sinistra ottiene un 3-5%.
Ore 15.24 QUI CINQUE STELLE: pressoché vuoto al momento il quartier generale dei Cinque Stelle. Sotto, la foto.
Ore 15.22: secondo il primo exit-poll del Consorzio Opinio Italia per Rai alle elezioni regionali in Toscana il candidato del centrosinistra Eugenio Giani è al 43,5%-47,5% mentre il candidato del centrodestra Susanna Ceccardi è al 40-44% con una copertura del campione dell'80%.
Ore 15.19 QUI GIANI: Niccolò Falomi responsabile organizzazione Pd Firenze: “L’affluenza è stata consistentemente più alta del 2015, quindi siamo molto soddisfatti. Abbiamo fatto una grande campagna elettorale, ora aspettiamo i risultati”
Ore 15.18 QUI CECCARDI: Bocche cucite al momento. Nessuno commenta. In sala solo Giovanni Donzelli (fdi) e Daniele Belotti, (commissario), Lega Toscana)
Ore 15.10: alle elezioni regionali in Toscana Il candidato del centrosinistra Eugenio Giani sarebbe in vantaggio di circa 3 punti percentuali sulla avversaria di centrodestra Susanna Ceccardi: secondo l'intention poll di Tecnè diffuso da Mediaset Giani starebbe intorno al 44-48% e Ceccardi in una forchetta compresa tra il 41 e il 45%. La candidata M5s irene Galletti è stimata tra il 4,5 e l'8,5%.
Ore 15.07: Secondo il sondaggio Quorum-Sky il candidato del centrosinistra a governatore della Toscana, Eugenio Giani, è in vantaggio per le elezioni Regionali. Al momento Giani ha un consenso fra il 41 e il 45% contro il 38-42% della candidata a governatrice del centrodestra, Susanna Ceccardi.
IL PRECEDENTE DEL 2015
Nel 2015 il centrosinistra con Enrico Rossi raggiunsero il 48.02% delle preferenze e conquistarono la Regione. Claudio Borghi (Lega Nord e Fratelli d'Italia) conquistò il 20.2% delle preferenze (il centrodestra corse diviso). Giacomo Giannarelli del Movimento Cinque Stelle raggiunse il 15.05% delle preferenze. Mentre Stefano Mugnai, per Forza Italia e Lega Toscana, conquistò il 9.10% dei voti. Tommaso Fattori della Sinistra ottenne il 6.28%. Tra i partiti, il Pd prese il 46.3%, la Lega il 16.1, il Movimento Cinque Stelle il 15.1 mentre Forza Italia l'8.4%. Fratelli d'Italia conquistò il 3.8%.