REDAZIONE POLITICA

Sfratto moschea, Nardella: "La città contribuisca all'individuazione di una soluzione"

"Città e istituzioni", dice il sindaco. Diverse le reazioni politiche in città

Il sindaco di Firenze Dario Nardella

Il sindaco di Firenze Dario Nardella

Firenze, 16 dicembre 2022 - "Ringrazio le forze dell’ordine e gli ufficiali giudiziari per il comportamento esemplare all’insegna del rispetto della legge e dell’equilibrio nella valutazione della situazione relativa allo sfratto di questa mattina, evitando così eventuali gravi problemi di ordine pubblico. Ora più che mai invito tutta la città, a partire dalle istituzioni, a contribuire all’individuazione di una soluzione duratura per il centro di preghiera della comunità mussulmana, in un clima di rispetto e armonia”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella sul rinvio dello sfratto della moschea in piazza dei Ciompi. “Il Comune farà la sua parte in questa direzione con sempre maggiore impegno e in costante rapporto con la prefettura – ha aggiunto -. Firenze è da sempre città del dialogo interreligioso e interculturale: nella nostra città non c’è spazio per chi vuole negare il diritto a pregare delle persone". L'assessore al welfare Sara Funaro ha sottolineato che “alla luce del rinvio dello sfratto, la comunità islamica avrà più tempo per trovare una soluzione concreta, individuando uno spazio che permetta l'esercizio della libertà religiosa e il diritto a pregare tutelato dalla nostra Costituzione". Diverse le reazioni politiche anche da parte delle opposizioni. "Questa mattina è stata scritta una brutta pagina per Firenze e per lo Stato italiano – il commento di Antonio Montelatici e Emanuele Cocollini del gruppo Centro -. Il rinvio dello sgombero della moschea di piazza de'Ciompi significa lanciare il messaggio che la legge può essere non rispettata senza alcuna conseguenza”. Sia Montelatici che Cocollini erano presenti stamani in piazza dei Ciompi. Andrea Asciuti di Italexit ha sottolinaeto che “va trovata una soluzione perché si deve garantire il diritto di culto, come previsto dalla Costituzione. Nessuna strumentalizzazione, dunque, su quanto sta succedendo”. “La Lega resterà vigile, pronta nei prossimi giorni e settimane ad ogni nuova iniziativa e presidio in città – ha spiegato il capogruppo della Lega Federico Bussolin -. Nel frattempo siamo ansiosi di sapere se il Sindaco Nardella e la sua Giunta hanno finito di giocare 'a nascondino' sul tema moschea visto il silenzio imbarazzante ad ora del primo cittadino”.

Niccolò Gramigni