LUIGI CAROPPO
Politica

Susanna Ceccardi (Lega): "Andremo in doppia cifra. Stanchi del falso green "

Parla l’europarlamentare della Lega, 37 anni, ex sindaca di Cascina

Susanna Ceccardi (Lega)

Susanna Ceccardi (Lega)

Firenze, 5 giugno 2024 –  Susanna Ceccardi siamo al termine di una campagna elettorale molto combattuta. Pensa che gli elettori si possano appassionare al voto europeo o ci sarà disaffezione?

"Le elezioni europee sono importantissime, considerato quanto l’Ue incide sulle nostre vite. Quindi mi auguro un’alta affluenza".

La Lega ha contribuito ad alzare i toni. Strategia o necessità?

"Non abbiamo alzato i toni, abbiamo fatto opposizione dura nell’Europarlamento e in Commissione per 5 anni con coerenza e ora lo rivendichiamo con orgoglio".

Ve la siete presa anche con il presidente Mattarella.

"In Italia la sovranità appartiene ancora al popolo italiano che presto deciderà democraticamente se il nostro Paese debba rimanere una Nazione sovrana o cedere la propria sovranità all’Europa. Ho rispetto per il capo dello Stato che dovrebbe essere primo alfiere della sovranità nazionale".

Il messaggio della Lega ‘Meno Europa’ ha fatto arrabbiare anche Tajani

"Me ne farò una ragione, come se la faranno milioni di italiani che vogliono più Italia e meno Europa, perché hanno capito che in questa Ue non si coltivano interessi comuni ma si fanno solo quelli di Francia e Germania".

Sempre convinta del tandem Ceccardi-Vannacci?

"Sempre più convinta. Nei mercati, nelle piazze incontro moltissimi cittadini che mi dicono che ci voteranno, definendoci ‘la miglior coppia identitaria possibile’".

Che maggioranza vorrebbe all’Europarlamento?

"Una maggioranza di centrodestra che rifletta quella italiana, senza accordi con i socialisti".

Il suo obiettivo per la prossima legislatura bis in Europa?

"Tutelare, come ho sempre fatto, gli interessi degli italiani: riscrivere da cima a fondo un Green Deal che affossa la nostra economia, superare il Regolamento di Dublino per scongiurare il rischio che l’Italia diventi il campo profughi d’Europa, portare risorse sui nostri territori, combattere il politicamente corretto e difendere i confini, il made in Italy e le nostre radici cristiane".

Sarà contenta se la Lega prenderà quale percentuale?

"Saremo la sorpresa delle prossime elezioni europee, andremo in doppia cifra".

Lei è stata sempre campionessa di preferenze, che sentimento prevalente ha sentito tra la gente?

"I cittadini, i lavoratori sono arrabbiati per le politiche falsamente ‘green’ di Bruxelles, inefficaci dal punto di vista ambientale e punitive a livello economico. Quest’Europa li ha impoveriti e temono che questo trend prosegua: le ristrutturazioni delle case costeranno in media 50mila euro a 5 milioni di famiglie, un’utilitaria elettrica costa il quadruplo di una a motore endotermico, gli alti tassi d’interesse voluti dalla Bce hanno portato i mutui alle stelle e in molti non ce la fanno. Vogliono un deciso cambio di rotta, un’alternativa vera. Io e la Lega siamo pronte".

Luigi Caroppo