LUIGI CAROPPO
Politica

Toscana verso le elezioni regionali 2025, Fratelli d’Italia: “Tocca a noi dire qual è la strada”

ll messaggio chiaro agli alleati della coalizione

Diego Petrucci

Diego Petrucci

Firenze, 27 giugno 2024 – Pochi giri di parole, nessun tatticismo e scarsa diplomazia. Meglio andare al sodo subito. Fratelli d’Italia in Toscana vuol dare la carte, forte delle sue percentuali che staccano nettamente gli altri due compagni di viaggio nel centrodestra (Forza Italia e Lega).

La corsa delle Regionali è già iniziata all’indomani della tornata elettorale dei municipi? Allora non si perda tempo: incontri, programmi e scelte. Con la consapevolezza che FdI in nome della responsabilità che ha, deve "indicare la strada", sintetizza il consigliere regionale toscano Diego Petrucci.

"La conferenza programmatica del centrodestra è un’esigenza imprescindibile nel momento in cui ci si candida per vincere - spiega - Sui tempi penso che debba essere preparata con attenzione e quindi è bene metterla in calendario dopo la pausa estiva".

Secondo Petrucci "dobbiamo partire da un programma forte e condiviso che renda la Toscana moderna e competitiva portandola al pari delle Regioni del resto del Centro Nord". Obiettivi già fissati: "Il centrodestra deve curare la paralisi che la Toscana ha contratto per colpa della sinistra. Una paralisi fotografata annualmente dal rapporto di Bankitalia sull’economia toscana che, anche per il 2024, ha registrato una crescita inferiore della Toscana rispetto al resto d’Italia".

Petrucci vuole stringere i tempi: "E’ tempo di definire un po’ di posizioni all’interno della coalizione, quindi magari meglio se ci confrontiamo adesso e poi troviamo la quadra che lasciare dei punti indefiniti....".

E snocciola i temi su cui confrontarsi. "Sono innumerevoli: infrastrutture, sanità, aree interne, industria, turismo..." dice. E poi alcuni capisaldi: "Vogliamo parlare della condizione della Fi-Pi-Li: Giani aveva lanciato un’idea, quella di Toscana strade, che poi a causa della sua disarmante inconsistenza è fallita. Ma noi che proponiamo? Certo è che dobbiamo avere la forza di trovare soluzioni e presentarle...".

Sulla sanità "sono dell’idea che si debba moltiplicare i luoghi dove si forniscono le prestazioni sanitarie, a partire dalla farmacia e nel contempo diminuire il numero dei primari. Siamo d’accordo tutti?".

Le primarie, lanciate dal deputato leghista Andrea Barabotti e rilanciate dalla capogruppo inconsiglio regionale toscano Elena Meini "sono sicuramente affascinanti ma molto complicate e poi rischiano di dividere anziché unire". E Petrucci fa sintesi da partito maggioritario: "Molto francamente mi aspetto lealtà da parte degli alleati, il che significa riconoscere a Fratelli d’Italia la responsabilità di indicare la strada".

Del resto "i numeri parlano chiaro, in questo momento tocca a noi guidare la coalizione. E’ il momento di riflettere per poi partire come un treno verso le regionali del 2025/2026". Messaggio chiaro inviato per posta prioritaria a Forza Italia e Lega.