San Miniato, 30 marzo 2019 - A un anno dalla morte del regista Vittorio Taviani, scomparso il 15 aprile 2018, il Lucca Film Festival e Europa Cinema 2019 dedicano un «Omaggio a Paolo e Vittorio Taviani», a cura di Riccardo Ferrucci e Alessandro Romanini, responsabile degli eventi espositivi del Festival, con la collaborazione di Annalisa Bugliani. Due figure fondamentali del cinema italiano, i maestri di San Miniato, che hanno ottenuto importanti riconoscimenti e premi, dal Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia alla Palma d’Oro per Padre Padrone al Festival di Cannes, dall’Orso d’Oro al Festival di Berlino per Cesare deve morire a numerosi David di Donatello. Nel Palazzo Ducale di Lucca, finio al 23 aprile 2019, sono allestite due mostre con gli scatti di Umberto Montiroli, storico fotografo di scena a partire dal 1977, che è riuscito a immortalare i momenti centrali e più significativi della loro creazione poetica, realizzando una storia nella storia.
Le prima mostra, «Sacri silenzi», curata da Leonardo Casalini (un giovane e talentuso direttore della fotografia), è accompagnata da un documentario che racconta, attraverso testimonianze inedite, l’avventura unica del cinema dei fratelli Taviani; la seconda, "Cesare deve morire", è dedicata al film omonimo ed è curata da Andrea Mancini. Le due mostre sono state realzizate dal Centro Cinema Paolo e Vittorio Taviani di San Miniato, guidato da Carlo Baroni. Il 13 aprile, sarà proiettata la versione restaurata (da Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecità) del film «Good Morning Babilonia»(1987) che ricostruisce, negli studi cinematografici di Tirrenia, la Hollywood di inizio secolo del celebre film di David W. Griffith Intolerance. Al taglio del nastro dell'evento, a Lucca, erano presenti il curatore della mostra Leonardo Casalini e l'assessore alla cutura del Comune di San Miniato, Chiara Rossi. Intanto il Centro di San Miniato sta lavorando ad un nuovo omaggio al cinema dei Taviani.