REDAZIONE PONTEDERA

A fuoco la coperta elettrica. Muore nel sonno una 76enne. E’ stata soffocata dal fumo

La tragedia in un appartamento di un condominio di edilizia popolare in via Aldo Moro. A trovare la madre senza vita è stato il figlio che ogni mattina andava a farle una visita.

La tragedia in un appartamento di un condominio di edilizia popolare in via Aldo Moro. A trovare la madre senza vita è stato il figlio che ogni mattina andava a farle una visita.

La tragedia in un appartamento di un condominio di edilizia popolare in via Aldo Moro. A trovare la madre senza vita è stato il figlio che ogni mattina andava a farle una visita.

di Gabriele Nuti

Il fumo non le ha lasciato scampo. La sua camera da letto si è trasformata in una trappola mortale dalla quale non ce l’ha fatta a uscire, nonostante il tentativo di alzarsi da letto. Una donna di 76 anni, Carmela De Lucia, è morta ieri notte nella sua casa di via Aldo Moro a Castelfranco per l’incendio della coperta elettrica. Un corto circuito o una sigaretta lasciata inavvertitamente accesa potrebbero essere la causa che ha sprigionato la lenta combusione della termocoperta.

La donna, vedova dal 1997, viveva da sola nella casa di proprietà del Comune e in gestione ad Apes, l’azienda che si occupa degli edifici popolari. Si è trattato di un incidente domestico. Il corpo della settantaseienne è stato subito messo a disposizione della famiglia per il funerale che avrà luogo stamani, alle 10, nella chiesa Collegiata di Castelfranco. Già ieri pomeriggio la salma era esposta nella cappella dei Caduti, nel centro storico, per le visite e il cordoglio delle tante persone che Carmela conosceva.

Poco prima delle 7 il figlio e un vicino di casa, uscito per andare a prendere la macchina, si sono accorti che dalla finestra della camera da letto della casa di Carmela usciva fumo. Il figlio – che ogni mattina faceva visita alla mamma per verificare che stesse bene – si è precipitato nell’appartamento e ha fatto la tragica scoperta. La coperta elettrica aveva anche sprigionato un incendio che molto probabilmente non è divampato in maniera imponente a causa del fumo che lentamente aveva saturato la stanza. Secondo gli accertamenti effettuati dai vigili del fuoco e dal medico del 118 che è intervenuto per la constatazione del decesso, la donna potrebbe essere morta poco dopo le 4.

Carmela De Lucia lascia i figli, Pina e Agostino Pesce. E’ stato il figlio a dover effettuare il riconoscimento. Sul posto, oltre ai vigilui del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di San Miniato (con il vicecomandante luogotenente Alfieri) e della stazione di Castelfranco per i riliedi di legge e per espletare le disposizione del magistrato. Tra cui, appunto, il riconoscimento del cadavere. Al termine degli accertamenti l’appartamento è stato posto sotto sequestro e affidato alla custodia di Apes.

"Sono uscito di casa per andare a prendere la macchina – racconta Massimiliano Scalzi, un vicino – e ho sentito un forte odore di fumo acre. Sono andato a prendere la macchina e poi ho visto il fumo uscire dalla finestra. Mi dispiace tantissimo. La signora era molto conosciuta e benvoluta da tutto il vicinato". Avvertito dalle autorità in via Aldo Moro è arrivato anche il sindaco Fabio Mini insieme alla polizia municipale e alla presidente di Apes Chiara Rossi, arrivata a Castelfranco con alcuni tecnici. "Una tragedia – le parole di Mini – La prima e spero l’ultima dell’anno. Da quanto si sa si tratterebbe di un incidente domestico. L’unica cosa che mi sento di dire, a prescindere da quanto accaduto, la raccomandazione delle manutenzioni. E vicinanza ai familiari della signora".