REDAZIONE PONTEDERA

Accoltellato alle spalle, momenti di paura a Pontedera. Ferito un altro giovane

E’ accaduto vicino alla rotonda del Cavallino tra la Tosco Romagnola e via Pisana. La zona da anni è al centro di casi di illegalità e di roventi polemiche

I feriti sono stati soccorsi dalla Misericordia e dalla Pubblica Assistenza

I feriti sono stati soccorsi dalla Misericordia e dalla Pubblica Assistenza

Pontedera, 13 settembre 2024 – ​​​​​Le prime luci della sera stavano iniziando a oscurare la città quando un giovane uomo è stato visto sanguinante per terra, vicino alla rotatoria tra la Tosco Romagnola e via Pisana, nella zona del Cavallino Rosso.

Sanguinava copiosamente da una scapola. Vicino a lui un altro ferito, più lieve. Purtroppo una scena non nuova in quella zona della città, nel quadrilatero tra la stazione ferroviaria, piazzetta Naldini e il dedalo di strade che si snodano dentro i Villaggi.

Dove la droga, a ogni ora del giorno e della notte, è protagonista della compravendita illegale e che è oggetto scatenante di risse, scazzottate e accoltellamenti, come abbiamo più volte scritto.

Il giovane soccorso dal 118 è stato trasportato all’ospedale di Cisanello con un’ambulanza della Misericordia di Pontedera. Stando a quanto siamo riusciti ad apprendere le sue condizioni non sarebbero gravi. E’ sempre rimasto cosciente, sia durante le operazioni di soccorso sulla Tosco Romagnola che all’arrivo in ospedale. A salvarlo dal fendente diretto ai polmoni sarebbe stato l’osso della scapola.

Ad allertare il numero unico di emergenza regionale 112 sono stati alcuni passanti che hanno visto il giovane di origine marocchina disteso per terra e sanguinante dalla parte alta della schiena. Insieme a lui c’era un altro connazionale, anche lui ferito.

Così, sul posto, la centrale del 118 ha inviato le ambulanze della Misericordia e della Pubblica Assistenza cittadine. Il ferito più grave è stato trasferito a Pisa. L’altro al Lotti. Stando a quanto appreso dalle forze dell’ordine cittadine non sarebbe intervenuta alcuna pattuglia.

Quanto accaduto ha ancora molti punti oscuri. E’ ignota la causa dell’aggressione e cosa ha scatenato il diverbio. Certo è che in quella zona casi analoghi sono già accaduti anche recentemente. Sono state segnate anche nei giorni scorsi attività di spaccio di droga.

Non distante si trova uno degli edifici – l’ex Enel – sovente occupato da tossici e spacciatori. Nei mesi scorsi nella stessa struttura fu trovato cadavere un giovane ucciso da overdose. Più volte oggetto di interventi da parte delle forze dell’ordine, l’ex Enel è ancora uno dei luoghi dello spaccio. Vicino c’è anche piazza Naldini, uno dei luoghi cittadini dove più spesso si verificano risse e fatti di microcriminalità.

Non è chiaro cosa sia avvenuto l’altra sera. Certamente non si è trattato di un gesto autolesionistico perché è praticamente impossibile ferirsi con un coltello su una scapola e procurarsi una ferita profonda come quella riscontrata dai sanitari. Qualcuno ha colpito alle spalle il giovane di origine marocchina. Chi non si sa. Si sa solo che il ferito abita nella zona di Fucecchio e che prima di arrivare in zona era stato ospite di un centro di accoglienza.

gabriele nuti