di Gabriele Nuti
"Gli ho detto che secondo me era fallo di mano. Mi ha risposto “e lui dove mettersela la mano?!“. E mi ha ammonito. Ho chiesto scusa e ho preso la palla per andare a battere il calcio d’angolo. A quel punto l’arbitro si è avvicinato di nuovo a me e mi ha detto ’’Vaff... a te e chi ti c’ha portato, torna al tuo paese’". Parla il trentacinquenne di origine albanese, giocatore del Balconevisi, che lunedì sera quando mancavano pochi minuti alla fine della partita tra Montecastello e Balconevisi, Terza Categoria amatori Uisp Valdera, sarebbe stato offeso con la frase razzista dall’arbitro.
A rendere nota la vicenda è la sua squadra, il Balconevisi, con un comunicato a firma del presidente Paolo Nacci. "Quando ho sentito quelle parole – dice ancora il giocatore del Balconevisi che chiede di non rendere noto il suo nome – ho chiesto al direttore di gara con chi ce l’avesse e, soprattutto, a chi si rivolgesse. Mi ha risposto ’la posso anche buttare fuori, non ce l’ho con te’, poi ha tirato fuori il cartellino rosso e a quel punto gli ho chiesto perché mi buttasse fuori. Se non ce l’avesse avuta con me non mi avrebbe mostra il rosso. Comunque, ho preso e sono andato fuori. Ci sono rimasto male anche perché ho 35 anni, sono in Italia da 23, sono italiano da 12 anni, vivo a San Miniato Basso con la mia famiglia e ho un’impresa edile con tre dipendenti. Sono italiano come lui a tutti gli effetti. Da un arbitro parole del genere proprio non l’accetto".
"Le parole dell’arbitro – dice il presidente del Balconevisi Paolo Nacci – oltre che dagli atleti presenti nelle vicinanze del fatto sono state chiaramente sentite anche da diversi spettatori di entrambe le squadre che si trovavano a pochi metri. Se già è difficile digerire certi comportamenti razzisti quando vengono dagli avversari o dal pubblico – sono inaccettabili dalla persona che ha la l’autorità e soprattutto la responsabilità di gestire la gara. Ci auguriamo che il nostro calciatore riceva presto delle sincere scuse". I dirigenti del comitato Uisp della Valdera hanno già sentito l’arbitro che ha ammesso di aver pronunciato una frase simile ("Non l’ho mica con nessuno, accidenti a voi e a chi vi ci manda qui"), ma non rivolta al giocatore ma in generale al pubblico che protestava in maniera veemente. "Non sapevo nemmeno che il giocatore fosse di origini albanesi – ha detto lo stesso arbitro ai dirigenti Uisp – Ho sbagliato perché dovevo stare zitto, ma non era assolutamente mia intenzione pronunciare una frase razzista". "Faremo tutte le valutazioni del caso e adotteremo i provvedimenti che riterremo più giusti", fanno sapere ancora dalla Uisp. "Ero dalla parte opposta del campo e non ho sentito nulla – le parole di Piergiorgio Pini direttore sportivo del Montecastello – Mi dispiacerebbe fosse successa una cosa del genere".