REDAZIONE PONTEDERA

Il veglione da incubo: minaccia commensali con ascia e coltello, poi tenta di sfilare pistola a carabiniere

Volterra, arrestato un uomo: una tranquilla festa di San Silvesto degenera in violenza. Si tratta di un 34enne. A bloccarlo, gli uomini dell’Arma che erano stati nel frattempo chiamati

Carabiniere in una foto di repertorio. A Volterra una tranquilla festa di Capodanno si è trasformata in incubo

Carabiniere in una foto di repertorio. A Volterra una tranquilla festa di Capodanno si è trasformata in incubo

Volterra, 2 gennaio 2024 – In evidente stato di alterazione da alcol stava per ferire gravemente alcuni commensali durante la notte di Capodanno. Una festa tranquilla degenerata in violenza. Un uomo di 34 anni è stato arrestato dai carabinieri del Radiomobile di Volterra con le accuse di minaccia aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e tentata rapina.

La serata, iniziata con i festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno, ha preso una piega drammatica quando l'uomo, in evidente stato di alterazione presumibilmente dovuto all'abuso di alcol, ha iniziato a minacciare di morte alcuni commensali.

La scena è diventata ancora più inquietante quando l'aggressore ha estratto un'ascia e un coltello da cucina, brandendoli contro i presenti. Fortunatamente, le armi sono state successivamente sequestrate dai Carabinieri, evitando conseguenze ben peggiori.

L'intervento delle forze dell'ordine è stato cruciale per riportare la situazione sotto controllo. Tuttavia, l'uomo non ha mostrato alcuna intenzione di collaborare, opponendo una violenta resistenza all'arresto. Ha inveito contro i militari e, in un gesto di estrema pericolosità, ha persino tentato di sottrarre l'arma a uno di loro.

La prontezza dei carabinieri hanno permesso di immobilizzare l'aggressore e di scongiurare ulteriori rischi per l'incolumità di tutti. L’uomo è stato trattenuto nella camera di sicurezza del comando dei carabinieri di Volterra. Poi l’udienza con la convalida dell’arresto e la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana. A coordinare le indagini la procura.