GABRIELE NUTI
Cronaca

Aggressioni e minacce: "Turbata la nostra serenità. Attiva unità permanente"

Costituita dal sindaco dopo i diversi comportamenti di un uomo in sofferenza

Costituita dal sindaco dopo i diversi comportamenti di un uomo in sofferenza

Costituita dal sindaco dopo i diversi comportamenti di un uomo in sofferenza

SANTA CROCEUn’unità permanente, attiva tutti i giorni ventiquattro ore su ventiquattro, è stata costituita dal sindaco Roberto Giannoni per monitorare la situazione ed essere pronti a intervenire in maniera tempestiva nel caso in cui il santacrocese che nelle ultime settimane si è reso protagonista di tentativi di aggressione dovesse ripetere tali comportamenti. Dell’unità permanente fa parte lo stesso sindaco insieme alle forze dell’ordine, la polizia municipale e i servizi sociali. In una nota divulgata ieri il sindaco Giannoni parla di "serenità del centro di Santa Croce turbata dal comportamento di una persona". Tra gli episodi più eclatanti ricordiamo il tentativo di colpire con un martello il parroco don Donato, l’aggressione a un corriere, il lancio della lavatrice e di mobili dalla finestra e, l’ultimo, la tentata aggressione ai farmacisti della Comunale 1.

"Sto seguendo la vicenda dai primissimi giorni – spiega il sindaco di Santa Croce – Il problema è ben presente al Comune. Stiamo parlando di una persona che palesa uno stato di grande sofferenza. Tutto ciò mi addolora profondamente e mi mette come priorità riuscire a trovare la modalità più idonea per aiutarlo e garantire serenità e incolumità a tutti i cittadini". "Ho anche aperto un dialogo quotidiano con il centro di Salute mentale di Empoli e l’ufficio di sorveglianza Udepe-Ufficio distrettuale esecuzione penale esterna per uno scambio di aggiornamenti costante con tutti gli attori chiamati in causa, come stabilito dal giudice di sorveglianza – conclude Roberto Giannoni (nella foto) – Tutte le istituzioni coinvolte hanno fatto tutto il possibile per gestire il problema e le ringrazio. Credo che si debba continuare con le istituzioni preposte a cercare una soluzione che rispetti la persona e allo stesso tempo permetta di riportare la tranquillità tra i cittadini. Come sindaco continuerò il dialogo aperto con le autorità competenti e superiori al Comune nella gestione di questa vicenda per perseguire insieme nella ricerca di una soluzione costruttiva e stabile".

g.n.