
Emma Marrone con Alice e i suoi genitori al Lucca Summer Fest
Bientina (Pisa), 13 luglio 2014 - «IL SORRISO non lo perder mai, qualunque cosa ti accada». Il testo di «Dimentico tutto», canzone di Emma Marrone, la piccola Alice Dalbello lo conosce a memoria. Ha solo 4 anni ma la vita le ha fatto affrontare una sfida enorme.
Lei lo ha fatto con il sorriso e con la musica della sua cantante preferita e la vita l’ha premiata: Alice ha sconfitto il mostro, un tremendo male al cervello, e ha potuto abbracciare la sua Emma. E’ successo venerdì sera a Lucca dove la cantante era in concerto al Summer Festival. Una manciata di minuti, un abbraccio e un incoraggiamento che hanno reso Alice la bambina più felice del mondo. «E per questo ringraziamo con tutto il cuore — dicono babbo Lorenzo e mamma Simone — lo staff della cantante e i carabinieri di Lucca, in particolare il capitano Lorenzo Angioni, che ci hanno aiutato a relizzare questo sogno».
SIMONA e Mirko vivono a Bientina con la loro bambina. L’incubo che sconvolge la loro vita ha la forma di un ospedale, quello in cui, a luglio dello scorso anno, ad Alice viene diagnosticato un tumore. Mille esami, decine di medici. Poi l’intervento chirurgico e la chemioterapia e poi ancora la radioterapia. E Alice che sorprende tutti per la forza e la determinazione con cui affronta la sua battaglia. «E’ sempre stata una "patita" di Emma — racconta il padre —. Nonostante sia molto piccola conosce a memoria le sue canzoni, in particolare ‘Dimentico tutto’. Quando siamo andati a leggere il testo ci siamo stupiti che alla sua età fosse già in grado di capirlo e di immedesimarsi così».
Le canzoni di Emma l’hanno accompagnata in tutto il suo percorso, durante ogni ricovero. «A Pasqua per la prima volta ci hanno detto che c’era qualche speranza che il male fosse regredito. Quindici giorni fa la conferma degli esami: il tumore non c’è più». La gioia infinita di un incubo che finisce, di una bambina e dei suoi genitori che non si sono mai arresi. «Ovviamente dovremo continuare ancora per diverso tempo terapie e controlli ma finalmente possiamo parlare di regressione del male».
Un lieto fine che ha coinciso con il concerto di Emma a Lucca, a un passo da casa. «Ci avevano detto che aveva solo cinque minuti, invece alla fine Emma si è trattenuta anche di più. Alice era alle stelle. E lo è ancora». Per lei era ancora troppo presto per seguire tutto il concerto. Ma ha tutto il tempo: crescerà e potrà andare a cantare a squarciagola le canzoni di Emma sotto il palco.
Cecilia Morello