Allagamenti, frane, evacuazioni. Un anno dopo cresce la rabbia. Raccolta firme all’assemblea

Incontro infuocato al circolo La Perla dove si sono ritrovate molte persone per iniziativa di Sinistra Plurale con la consigliera Elisa Eugeni. Verrà chiesta un consiglio comunale aperto.

Allagamenti, frane, evacuazioni. Un anno dopo cresce la rabbia. Raccolta firme all’assemblea

Via della Repubblica a Montecalvoli

MONTECALVOLI

A undici mesi dagli allagamenti e dai dissesti causati dagli eventi atmosferici di inizio novembre del 2023, Sinistra Plurale ha promosso un’assemblea pubblica al circolo La Perla di Montecalvoli. Tante le persone presenti. "E’ emerso un quadro disastroso, per certi versi peggiore rispetto a quello che si pensava – le parole di Sinistra Plurale – Le fognature sono piene di detriti e di ghiaia, per cui la loro capacità di ricezione è ancora minore, il lavoro sulla frana di via della Repubblica è stato eseguito in modo sommario e una parte della sede stradale ha già ceduto, tanto che sono state posizionate le transenne. Gli intervenuti all’assemblea hanno messo in luce possibili gravi problematiche che riguardano via Costa a Santa Maria a Monte che meriterebbero maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale". E’ intervenuta la consigliera comunale Elisa Eugeni che fa parte del gruppo di centrosinistra Fare Insieme, all’opposizione della maggioranza guidata da Manuela Del Grande.

"L’evento alluvionale del 2 novembre dello scorso anno aveva provocato allagamenti, frane e smottamenti, con evacuazione di diverse famiglie – ancora Sinistra Plurale – La partecipazione della cittadinanza è stata numerosa ed accalorata per il fatto che le autorità preposte, in primo luogo l’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte, non solo non hanno messo in piedi nessuna azione per fare almeno i lavori potenzialmente necessari ad alleviare le situazioni di pericolo, ma hanno risposto con arroganza alle sollecitazioni dei cittadini, evidenziando l’incapacità di governare le criticità del territorio e una stridente mancanza di attenzione e vicinanza verso i disagi e le preoccupazioni delle famiglie. Sono state raccolte le firme per chiedere la convocazione di un consiglio comunale aperto".

g.n.