GABRIELE NUTI
Cronaca

Allarme bullismo e cyberbullismo. Incontro e testimonianza a scuola

SANTA MARIA A MONTE Bullismo e cuberbullismo. Incontro a scuola per gli alunni delle quinte della Primaria e delle prime della...

I partecipanti alla mattinata di incontro con gli alunni delle classi quinte delle Primarie e delle prime delle Secondarie nell’auditorium della scuola

I partecipanti alla mattinata di incontro con gli alunni delle classi quinte delle Primarie e delle prime delle Secondarie nell’auditorium della scuola

SANTA MARIA A MONTEBullismo e cuberbullismo. Incontro a scuola per gli alunni delle quinte della Primaria e delle prime della Secondaria di primo grado. E’ stato organizzato dall’Istituto comprensivo Giosuè Carducci, in collaborazione con il comune di Santa Maria a Monte, "per sensibilizzare i ragazzi con con lo scopo di prevenire, educare e fornire consigli per affrontare il problema con le giuste modalità".

L’evento si è tenuto all’auditorium della scuola in via Querce. Sono intervenuti il dirigente scolastico Alessandro Imperatrice, la sindaca Manuela Del Grande, i carabinieri della stazione di piazza della Vittoria, la psicologa Chiara Colella e una testimone diretta di bullismo accompagnata da un rappresentante dell’associazione Nuovi Orizzonti.

A conclusione dell’incontro l’amministrazione comunale e l’istituto hanno premiato i ragazzi delle prime della Secondaria che hanno partecipato ad un concorso sul tema indetto dalla scuola sul tema del bullismo e del cyberbullismo che ha impegnato le classi per molte settimane dall’inizio dell’anno scolastico.

"La campagna di sensibilizzazione, accompagnata dalla testimonianza – spiega il dirigente Imperatrice – è stata promossa anche nelle classi quinte degli altri plessi della scuola Primaria dell’istituto e si concluderà nelle prossime settimane con l’intervento della polizia postale".

"L’iniziativa è stata molto apprezzata dai partecipanti – conclude il professor Alessandro Imperatrice, dirigente dell’Istituto comprensivo Carducci di Santa Maria a Monte – I ragazzi si sono dimostrati interessati e coinvolti sia negli interventi che nella partecipazione agli elaborati per il concorso".