Capannoli, 27 maggio 2023 – È all’asta la villa in piazza San Bartolomeo a Capannoli.
L’immobile che un tempo è stato annesso del castello di villa Baciocchi, diventato poi, per volere dei fratelli Masi un asilo per i bambini del paese è in vendita al prezzo base di 1.159.768,80 euro. Il termine ultimo per presentare le offerte per il secondo esperimento di vendita è fissato per lunedì 11 settembre, la modalità prevista è un’asta sincrona mista.
Un luogo storico rimasto nel cuore di coloro che sono stati i bambini di Capannoli e che adesso hanno più di un capello bianco sulla testa. "Tutti coloro che hanno la mia età – ricorda Moreno Bertini autore, ricercatore e grande appassionato di storia locale – hanno conosciuto l’asilo Masi. Un dono, un’elargizione generosa da parte della famiglia Masi nei confronti dell’intera comunità.
È stato un asilo per molti anni, possiamo dire che è stato assolto il desiderio dei proprietari di creare un luogo che potesse essere utile ai bambini e alle famiglie del posto". Nei documenti allegati all’avviso di vendita si cita un atto con il quale la famiglia proprietaria dell’immobile lo ha donato alla comunità per istituirvi un asilo infantile, con la condizione che al cessare dell’attività, i beni sarebbero dovuti tornare nelle mani degli eredi.
E così è stato. Le suore francescane che gestivano l’asilo andarono via e si chiuse la storia di quella generosa donazione. Un luogo diventato centrale per le famiglie di Capannoli diventato, poi, nel tempo, dopo un’importante ristrutturazione, una struttura ricettiva di lusso.
Un albergo dagli ambienti esclusivi che ha accolto molti ospiti di fama nazionale e internazionale come l’attrice hollywoodiana Sharon Stone, quando nel 2013 fu presente allo spettacolo di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico pochi giorni prima che iniziassero le riprese del film di Pupi Avati, Un ragazzo d’oro.
I saloni in stile ottocentesco, le libreria alte fino al soffitto a incontrare le travi in legno sono alcune delle caratteristiche dei locali dell’albergo, arredate in elegante stile rustico, che negli anni ha stregato soprattutto i turisti stranieri. È stata una location per eventi e cerimonie e in alcuni siti che riportano ancora le descrizioni dell’albergo si fa riferimento al forte legame con questo luogo ha avuto con l’arte a partire proprio dalla facciata dell’immobile ridisegnata dall’architetto Bellincioni.
Navigando in rete, ma in assenza di documenti, si possono trovare anche storie su soggiorni di personaggi illustri della storia italiana come Garibaldi, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini. Di certo c’è che a settembre si saprà se e come questo luogo potrà vivere un nuovo capitolo del suo racconto o se la sua rinascita sarà nuovamente rimandata a data da destinarsi.
Sarah Esposito