Il governo ha riconosciuto lo stato di emergenza per il Comune di Terricciola dopo l’alluvione di ottobre. "Un risultato importante conseguenza di un evento che avremmo tutti fatto volentieri a meno di vivere – dice il sindaco Matteo Arcenni – La ferita resta, così come rimangono la paura e i danni di chi la notte del 25-26 ottobre ha dovuto fare i conti con acqua e fango. Ma il lavoro dell’amministrazione e degli uffici comunali ha fatto in modo che il dramma che ha colpito la gente di Terricciola e delle sue frazioni sia ora ufficialmente sul tavolo della politica nazionale".
Si è trattato di un evento che ha causato numerosi danni in varie località del territorio. "In seguito alla richiesta dell’amministrazione comunale e alla documentazione inviata con l’aiuto dei tecnici e del personale preposto della Protezione civile, il Governo ha riconosciuto le criticità di cui è stato vittima il Comune di Terricciola, colpito duramente dal maltempo – spiega l’amministrazione comunale –. Inoltre, sul sito del Dipartimento della Protezione civile è stata pubblicata l’ordinanza del Capo dipartimento della Protezione civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, nel territorio di Terricciola. I cittadini potranno quindi rivolgersi al proprio istituto bancario per avere tutte le informazioni dettagliate. "Fin da subito - spiega il sindaco, Matteo Arcenni - abbiamo fatto tutto il possibile per fare in modo che venissero certificati i gravi danni causati dal maltempo del 25 e 26 ottobre. Un grande grazie anche a tutte le donne e gli uomini volontarie e volontari che la sera dell’alluvione hanno operato senza sosta per soccorrere la popolazione e limitare al massimo i disagi".