REDAZIONE PONTEDERA

Ambiente, la protesta. Sfilano associazioni politici e cittadini: "Rispettate la natura"

In tanti al corteo organizzato da No Valdera avvelenata

Ambiente, la protesta. Sfilano associazioni politici e cittadini: "Rispettate la natura"

In tanti al corteo organizzato da No Valdera avvelenata

PONTEDERA

Da tutta la regione per dire "no alla Valdera pattumiera della Toscana". Per buona parte del pomeriggio di ieri, centinaia di manifestanti hanno fatto proprio il corso e alcune vie del centro di Pontedera per ribadire la difesa dell’ambiente e della salute, del territorio e degli ecosistemi dall’inquinamento, dall’espropriazione e dalla svendita del bene comune. Tanti i temi caldi, dall’ampliamento delle discariche in Valdera al Keu, dalla base militare alla multiutility ma anche temi riguardanti altri territori, come quello fiorentino o livornese, fino ai temi internazionali di attualità come l’invocazione della libertà per il popolo palestinese. Oltre 70 tra associazioni, movimenti, comitati hanno partecipato con una rappresentanza arrivati a Pontedera per sfilare sotto il municipio. "Vogliamo costruire collettivamente con comuni e comunità economie veramente circolari col rispetto della natura e dell’ambiente come elementi centrali" ripetono i manifestanti, uniti in quest’occasione dal coordinamento delle associazioni promotrici dell’evento: Zero Waste Italy, No Valdera Avvelenata, Tat Montefoscoli, Assemblea permanente no Keu e il movimento No Base. Presenti anche rappresentanti della politica locale come la sindaca di Palaia, Marika Guerrini, il vicesindaco di Calcinaia, Flavio Tani, e la consigliera comunale di Pontedera, Denise Ciampi. "Oggi sono qui per rappresentare me stessa come cittadina, rappresento Pontedera a Sinistra e sono un’attivista di No Valdera Avvelenata – ha detto la consigliera – aderisco completamente alle tematiche portate in piazza. Dalla gestione dei rifiuti all’ampliamento delle discariche di Legoli e Pontedera, rispetto alle quali siamo contrari, al Keu, che purtroppo ancora oggi insiste sul nostro territorio. È importante sensibilizzare la popolazione. Come consigliera comunale ho avuto modo di proporre temi che hanno un importante impatto ambientale, ultima la mozione approvata contro la multiutility per ripubblicizzare l’acqua. E poi la contrarietà ai Pfas, alla base militare e al consumo di suolo".

Luca Bongianni