Amore e sofferenza per conoscere Frida e il Messico

Al teatro Quaranthana Elisa Ranucci rielabora il libro "Viva la vida!" ispirato alla grande pittrice

E’ in programma l’11 febbraio alle 21.30 al teatro comunale Quaranthana di San Miniato lo spettacolo ‘Frida Kahlo. Viva la vida!: sul palcoscenico arriva un monologo con protagonista Elisa Ranucci, tratto liberamente e rielaborato dal libro di Pino Cacucci ‘Viva la vida!’, che ripercorre la vita drammatica ed infelice di Frida Kahlo (1907-1954), la grande pittrice messicana, a lungo rimasta misconosciuta, ma recentemente riscoperta dalla critica. Immobilizzata fin dall’età di diciassette anni in seguito alla poliomelite e ad un grave incidente automobilistico, Frida trovò nella sua pittura visionaria e, allo stesso tempo realistica, lo strumento più idoneo per esprimere, nonostante tutto, il suo viscerale attaccamento alla vita. In scena viene rappresentato un viaggio tra la cultura, la musica e la storia del Messico di quegli anni per assaporare il racconto della sofferenza della giovane pittrice, ma anche l’amore per l’arte e per il suo mentore, il pittore Diego Rivera.

Respirare la storia della grande pittrice Frida Kahlo in teatro la rende reale e cruda come effettivamente è stata. Lo spettacolo regala così una visione completa della tormentata vita della pittrice messicana e allo stesso tempo lascia al pubblico un inno alla vita, qualunque cosa accada nel corso dell’ esistenza. Da qui, ecco nascere il titolo dello spettacolo ‘Viva la vida!’. La regia del monologo e il riadattamento sono a cura di Beppe Ranucci. Per prenotazioni: [email protected].