Mentre le opposizioni unite, da destra a sinistra, hanno sferrato un attacco congiunto all’amministrazione, anche i Riformisti – pur rimasti fuori dal consiglio comjnale – puntano il dito sulla giunta Giglioli "la cui incapacità è ormai sotto gli occhi di tutti". Tante le questioni sotto la lente: dai verni nel pane, alle promesse elettorali. "Se qualcuno si fosse preso la briga di leggere il “visionario” programma elettorale, si sarebbe reso conto che né i bambini, né i ragazzi né le scuole erano state minimamente prese in considerazione – attacca il gruppo che aveva candidato l’ex assessore Pd Marzia Fattori – . È stato inserito soltanto un misero capitolo che riguarda gli istituti superiori, tra l’altro nemmeno di competenza comunale, ma niente che riguardi i nostri cittadini di domani".
"Che ci sia qualcosa che non funziona nella gestione del sistema educativo e degli edifici scolastici è ormai sin troppo evidente, ed è altresì molto chiaro – proseguono – come il sindaco e gli assessori di competenza preferiscano partecipare agli innumerevoli eventi sul territorio piuttosto che risolvere i problemi". Quel che però stupisce maggiormente i Riformisti non è la mancata risoluzione delle varie problematiche, bensì le risposte:
"Per ben due volte alla mensa di una scuola primaria è stato servito pane con presenza di vermi. Ma è la soluzione che lascia veramente senza parole: “non verrà più servito il pane ed eventualmente ve lo portate da casa”". Poi nel mirino ci sono i guai emersi, appunto, in alcune scuole: dal Il nido di Roffia che ha avuto "un mese l’impianto di riscaldamento della struttura non è funzionante". "Ma a lasciare basiti, ancora una volta, è soprattutto la noncuranza con la quale si affrontano le questioni – ancora i Riformisti –: Un buon amministratore avrebbe trasferito i bambini per il periodo necessario presso altri nidi, soluzione complessa, ma percorribile che sicuramente avrebbe salvaguardato la salute dei piccoli". "Per non farci mancare niente, è stata rilevata la presenza di topi all’interno del nido “Il Grillo” di Ponte a Egola e come al solito si cerca di mettere la toppa: si spostano i bambini e solo dopo una settimana dalle prime segnalazioni si arriva all’ordinanza di chiusura di due giorni per derattizzazione – la chiosa –. Sia chiaro che sappiamo bene che questi sono episodi che possono accadere ma è il modo di gestirli ed affrontarli che lasca esterrefatti e che evidenzia ancora una volta l’inadeguatezza della attuale giunta".
Sulla quale, appunto, tutti i gruppo di oppsizione hanno riservato una pioggia di critiche: tanto che diserteranno il consiglio comunale dedicato al Dup e al bilancio.