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Animali Come diventare un operatore cinofilo

Luca Santamaria, istruttore del corso: "Il cane è una specie diversa dalla nostra , dobbiamo approcciarci ad esso con gli strumenti giusti"

A sinistra un’immagine di repertorio, a destra il docente ed istruttore Acsi Luca Santamaria, organizzatore del corso

A sinistra un’immagine di repertorio, a destra il docente ed istruttore Acsi Luca Santamaria, organizzatore del corso

PONSACCO"Un cane merita di essere amato e rispettato e noi dobbiamo essere in grado di farlo", queste le parole dell’addestratore Luca Santamaria, organizzatore e docente del corso di formazione per diventare operatore cinofilo riconosciuto da Acsi che avrà inizio il 1 febbraio. "La qualifica di operatore cinofilo rappresenta la base per chiunque abbia intenzione di lavorare con i cani, che si tratti di dog sitter, oppure di volontari del canile è necessario essere in possesso di questa qualifica – spiega Santamaria –. Il corso che terrò a partire da febbraio segue le direttive di Acsi che prevede che la formazione abbia una durata di 80 ore, suddivise a loro volta in teoria e pratica, in particolare ho posto particolare attenzione nel non cadere nell’errore di concentrarsi eccessivamente sulla teoria, perché di fatto alla fine quello dell’operatore cinofilo è un lavoro pratico".

La formazione teorica si terrà nella sede di Artwork a Ponsacco - Le Melorie, per quanto riguarda invece la formazione pratica quest’ultima si svolgerà al polo cinofilo Family Dog’s di Luca Santamaria a Perignano e all’interno del canile di Santa Maria a Monte. "Nessuno aveva mai usato il canile come presidio di formazione - racconta Santamaria - per cui sono molto felice che ci sia stata data questa possibilità". Il corso oltre alle 32 ore di teoria e alle 32 ore di pratica, prevede anche che 16 ore siano dedicate ad un tirocinio che permetta ai partecipanti di vivere a pieno l’esperienza di operatore cinofilo.

"Queste 16 ore si svolgeranno sempre presso il canile di Santa Maria oppure al mio centro a Perignano – spiega Santamaria – che fra l’altro è riconosciuto per questo tipo di attività anche dalla facoltà di Veterinaria dell’Università di Pisa". Il corso è aperto a tutti dai neofiti ai più esperti e a persone di tutte le età "A patto però che ci si approcci al corso con un minimo di cultura e interesse – afferma l’istruttore –. Dobbiamo toglierci la presunzione di dire che il cane è duro e prendere consapevolezza del fatto che ci stiamo approcciando ad un’altra specie, è quindi doveroso dotarsi degli strumenti necessari per poterlo fare nel modo più corretto possibile".

Il progetto ha ricevuto il supporto di Confesercenti Valdera - Cuoio, il responsabile Claudio Del Sarto infatti afferma "Si tratta di un progetto molto importante che abbiamo subito supportato come associazione di categoria". Le iscrizioni saranno aperte fino al 28 gennaio per ulteriori informazioni contattare l’organizzatore nonché istruttore Luca Santamaria ai seguenti recapiti: 3470639194 o [email protected].

Greta Ercolano