COMPRENSORIO
Anche quest’anno per l’ultimo dell’anno, i sindaci dei quattro Comuni del comprensorio del Cuoio, fanno un appello "a non usare botti". "Facciamo appello al senso di civiltà delle nostre comunità – scrivono Simone Giglioli di San Miniato, Roberto Giannoni di Santa Croce, Linda Vanni di Montopoli e Fabio Mini di Castelfranco – Rivolgiamo un appello unanime ai cittadini e alle cittadine, affinché in questi giorni di festa non si usino i tradizionali ma pericolosi botti. Vi chiediamo di non utilizzare i botti, che sono pericolosi e possono arrecare danno alle persone e ai nostri amici animali. A differenza di altri Comuni, che impongono il divieto di utilizzo, noi sindaci del comprensorio del Cuoio abbiamo ritenuto di fare appello al vostro senso di civiltà che permetterà di evitare situazioni gratuite di pericolo, per uomini e animali. Siamo sicuri che il divertimento e la voglia di far festa non mancheranno, quello che vi chiediamo è che i festeggiamenti non degenerino in forme di condotta da punire. Il rispetto per tutti deve prevalere. Vi auguriamo un buon Capodanno, sperando in un 2025 migliore dell’anno che volge al termine". Ancora una volta i sindaci dei quattro Comuni del Cuoio decidono di non imporre il divieto di utilizzare i botti per festeggiare la fine dell’anno vecchio e l’inizio del nuovo, ma si appellano al senso civico delle popolazioni della zona. Identico appello era stato lanciato anche gli anni scorsi, ma era caduto nel vuoto.