REDAZIONE PONTEDERA

Augusto Giovacchini Addio al conciatore che amava arte e foto

SANTA CROCE

Augusto Giovacchini, morto ieri all’età di 78 anni, era un santacrocese fino al midollo. Ma, allo stesso tempo, era uno dei personaggi della cittadina conciaria più lontani dalle caratteristiche e dei canoni dei suoi concittadni. Un uomo estroso, amante di qualsiasi forma dell’arte, anticonformista ed elegante in maniera innata e a prescindere dalle origini. Giovacchini si è spento dopo una malattia che si era manifestata a luglio e che non è riuscito a vincere, nonostante cure e terapie. Lascia la moglie Mariapia, sposata nel 1977, i figli Natasha (avuta da una precedente relazione), Giulia e Ignazio, i cinque nipoti, la sorella Ambra e i parenti. Era figlio di Umberto, fratello di Germinal Giovacchini dell’omonima famiglia santacrocese.

Il funerale avrà luogo oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa Collegiata di Santa Croce. Augusto abitava a Lucca, in via Fillungo, con la moglie Mariapia. Era stato lui, poco dopo le nozze, a decidere che la residenza sarebbe stata a Lucca e non a Santa Croce con cui faceva la spola tutti i giorni per andare a lavorare alla conceria Euro che gestiva insieme ad altri soci. Era in pensione, ma continuava a occuparsi degli interessi di famiglia e a coltivare la sua passione per lìarte e la fotografia.