REDAZIONE PONTEDERA

Babbi Natale alla Rsa Meacci. C’erano anche due ex calciatori: "Esauditi i desideri dei nonni"

I doni sono arrivati da Santa Croce, dai paesi limitrofi e perfino da altre città toscane "È importante è far sentire la nostra vicinanza e non lasciare spazio alla solitudine" .

I doni sono arrivati da Santa Croce, dai paesi limitrofi e perfino da altre città toscane "È importante è far sentire la nostra vicinanza e non lasciare spazio alla solitudine" .

I doni sono arrivati da Santa Croce, dai paesi limitrofi e perfino da altre città toscane "È importante è far sentire la nostra vicinanza e non lasciare spazio alla solitudine" .

Alla Rsa Meacci sono arrivati per un ospite appassionato di calcio, che aveva espresso il desiderio di avere un gadget dell’Empoli e uno della Fiorentina due ex calciatori, Francesco Pratali e Andrea Del Bino, a consegnare sciarpe e cappello delle squadre del cuore. Una classe della Pascoli, insieme al gruppo catechismo San Donato e ad altri babbi Natale, invece hanno voluto esaudire il desiderio di un ospite che desiderava avere dei colori per dipingere. Anche i Lupi Santa Croce hanno voluto esaudire un desiderio: in questo caso l’ospite chiedeva di fare una passeggiata a Lucca e pranzare in un ristorante del centro storico.

Tra i vari desideri c’era anche quello di una gita al mare, un altro di visitare un maneggio e vedere dei cavalli. A quest’ultimo desiderio ha risposto il primo cittadino Roberto Giannoni, che condivide la passione equestre. I 25 ospiti della casa di riposo, hanno visto realizzarsi o vedranno realizzarsi appena possibile dal punto di vista climatico, tutti i loro desideri espressi nelle lettere di Natale. I babbi Natale giovedì hanno consegnato i regali agli ospiti e in molti casi nessuno si aspettava che le richieste potessero essere esaudite.

"Questa iniziativa – dice il sindaco Roberto Giannoni - dimostra la grande vicinanza di Santa Croce ai nostri ospiti. Le persone sono arrivate anche da altre città per esaudire i loro sogni. I desideri di queste persone ci dicono che non si smette mai di sognare e loro più che mai, questo ci fa piacere perché dimostra la loro vitalità". Tutto è era iniziato circa tre settimane, fa quando la direttrice della struttura Sofia Capuano insieme al sindaco e all’assessore Sonia Boldrini avevano lanciato l’iniziativa chiedendo se qualcuno poteva soddisfare queste aspirazioni. E così è stato.