Sono ore decisive per chiudere eventuali accordi o apparentamenti ufficiali in vista del ballottaggio tra Matteo Franconi e Matteo Bagnoli di domenica e lunedì prossimi. Per domani mattina è fissato l’ultimatum alla comunicazione di eventuali apparentamenti ufficiali, quelli che permetterebbero, in caso di vittoria del candidato a cui si sceglie di dare appoggio, di ottenere più seggi in Consiglio comunale. Se da una parte la lista Pontedera a Sinistra, che aveva presentato Denise Ciampi candidata a sindaco, ha deciso di non prendere posizione ma piuttosto di lasciare liberi di votare i propri elettori, dall’altra Alberto Andreoli della lista Presidio civico sta ancora valutando il dar farsi e quindi che tipo di indicazione dare ai suoi 869 elettori che al primo turno hanno deciso di dargli fiducia. Presidio civico arriverebbe in Consiglio comunale solo con un apparentamento ufficiale (ed eventuale vittoria del centrodestra) con Bagnoli. Una sua decisione, in un senso, nell’altro o in nessuno, è attesa per oggi.
È un gioco di calcoli matematici e di incastri, ma anche di valori e ideali da rispettare all’interno della lista civica. Intanto né Matteo Franconi né Matteo Bagnoli hanno convinto i rappresentanti della lista Pontedera a Sinistra che al primo turno ha ottenuto 927 voti. "Pontedera A Sinistra – spiegano – si è presentata ai cittadini ed alle cittadine del comune di Pontedera con un programma chiaro, che è stato spiegato durante gli incontri pubblici e nei contraddittori con gli altri candidati presenti, quando ne abbiamo avuto la possibilità, e purtroppo non con tutti è stato possibile un confronto. Abbiamo già indicato le differenze e le distanze con le altre proposte politiche. Per il ballottaggio non ci esprimiamo certamente a favore della proposta della destra, rispetto alla quale siamo antitetici non avendo presupposti valoriali comuni. Al contempo rileviamo una consistente divergenza nel quadro programmatico con l’amministrazione uscente: non possiamo che ribadire le enormi distanze sui temi del consumo di suolo, della gestione sul Keu al Green Park, della ipotizzata base militare e delle discariche e non vediamo al momento nessuna possibilità di convergenza". Con la stessa Denise Ciampi che conferma. "Saranno i cittadini e le cittadine a decidere nella loro massima libertà cosa fare al momento del ballottaggio" dice.
"L’ottimo risultato elettorale, che il nostro progetto politico ha ottenuto, ha segnato la via da seguire per il prossimo futuro e tutte le azioni conseguenti si richiameranno al programma indicato in campagna elettorale, senza fare sconti a nessuno, dentro e fuori dal consiglio comunale, guardando al bene del nostro territorio e di chi lo vive e lo abita".
Luca Bongianni