GABRIELE NUTI
Cronaca

Bambina di 4 anni morta nell’incendio, la Procura apre un’inchiesta. Oltre venti evacuati

Le indagini e il dolore dopo la morte della piccola Mame Diarra Sow nel rogo della casa a Santa Croce. Abitava a Pontedera ed era dagli amici: "Tutto il sostegno"

Santa Croce sull’Arno (Pisa), 27 agosto 2024 – La Procura ha aperto un’inchiesta sull’incendio nell’appartamento di via Turi dove è morta la piccola Mame Diarra Sow. Un atto dovuto per le indagini che sono condotte dai carabinieri e dai vigili del fuoco. Non ci sono indagati e quella di ieri è stata la giornata per cercare di capire quante persone hanno bisogno di una sistemazione provvisoria dopo che i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile tutto il lato del condominio su via Turi e la parte dell’edificio dal primo al terzo piano che affaccia su corso Mazzini. Il numero totale degli evacuati è salito a oltre venti tra adulti e bambini. Oggi o domani potrebbe essere disposta l’autopsia sul corpo della bimba di 4 anni con l’affidamento dell’incarico al medico legale. Al momento non è possibile sapere la data del funerale. Per quanto riguarda le cause del rogo sembra quasi certo il corto circuito al microonde o comunque a un elettrodomestico della cucina.

Il sindaco Roberto Giannoni, che ieri mattina è tornato in via Turi, dove una mano anonima ha posto un mazzo di fiori bianchi, parla di "momento difficile che ci vede uniti nel dolore e mi auguro che la famiglia riesca a superare questa tragedia". Famiglia della piccola che, come riportato ieri dal nostro giornale, abita a Pontedera. Mame Diarra era a casa di connazionali ed è morta soffocata dal fumo dell’incendio. Stava dormendo nella cameretta. In casa c’era la nonna con i tre nipoti. E’ stata la donna, una volta portata in salvo, a dire ai vigili del fuoco che la bambina era ancora in casa. I pompieri sono tornati di corsa, l’hanno individuata e consegnata ai sanitari per i soccorsi, ma non c’è stato niente da fare. Con la vicesindaca Carla Cocilova il Comune di Pontedera esprime cordoglio ai familiari: "E’ un lutto che colpisce un’intera comunità, è un momento di profondo dolore e come amministrazione comunale garantiremo tutto il sostegno possibile".

“Da domenica pomeriggio – dice il sindaco di Santa Croce Roberto Giannoni – insieme al Seus-Sistema emergenza urgenza regionale, ai servizi sociali e ai carabinieri stiamo lavorando per trovare una sistemazione a chi non ha potuto rientrare in casa. Una famiglia è già stata sistemata in un alloggio nel pistoiese. Altri, che sono ancora ricoverati in ospedale, avranno un alloggio appena dimessi". Le condizioni degli intossicati non sono gravi e a breve tutti potranno lasciare l’ospedale. L’appartamento dove è morta la piccola Mame Diarra è sotto sequestro. Il Comune sta compiendo tutti gli accertamenti per avere un quadro preciso su chi abitava nel condominio e a che titolo. "Stiamo lavorando per tutelare la salute pubblica e l’incolumità di tutti – conclude Giannoni – Nessuno sarà lasciato fuori casa. Ringrazio ancora vigili del fuoco, carabinieri, Misericordia e Pubblica Assistenza".