Santa Croce sull’Arno, 25 agosto 2024 – Aveva tre anni la bambina morta nell’incendio di Santa Croce sull’Arno, dove fiamme e fumo hanno invaso un appartamento al secondo piano di un palazzo di via Turi, nel centro cittadino, a poca distanza dal fiume Arno. In questo appartamento la piccola abitava. Il rogo è scoppiato nel primo pomeriggio tranquillo dell’ultima domenica di agosto.
Le fiamme si sono sprigionate nell’appartamento in cui la piccola, di origini senegalesi, era in quel momento con la madre, la nonna e altri tre fra fratellini e sorelline. Sarebbe stato un corto circuito provocato da un elettrodomestico a scatenare l’incendio, con le fiamme che hanno attaccato rapidamente alcuni arredi provocando del fumo.
Secondo quanto ricostruito la piccola stava dormendo quando si sono scatenate le fiamme. L’allarme ai vigili del fuoco è stato immediato: sono arrivate due squadre dal comando di Pisa che sono subito entrati salvando le persone rimaste intossicate. Ma per la piccola non c’è stato niente da fare.
Era priva di sensi quando è stata raggiunta e i tentativi di rianimazione del 118, che era giunto nel frattempo, sono stati vani. In tutto dodici, oltre alla bambina deceduta, le persone che sono state soccorse. Si tratta di inquilini del palazzo che hanno respirato il fumo che intanto si era sparso nell’edificio.
Tutti, compresi i familiari della piccola, sono in codice verde e se la caveranno. Tante le persone che si erano intanto radunate in strada per seguire con apprensione le operazioni di soccorso. Sul luogo dell’incendio anche il sindaco Roberto Giannoni. Il Comune è impegnato per trovare una sistemazione alle persone che adesso sono senza casa. L’appartamento è stato infatti dichiarato inagibile.