Con il pronunciamento della Corte di Cassazione resta la condanna ad un anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa) per tre imprenditori, (uno , 56enne, originario di Pontedera). Gli ermellini hanno passato definitivo il pronunciamento (nelle forme del rito abbreviato) della Corte d’appello di Firenze. Già il primo giudice aveva condannato gli imputati – si apprende – per il reato di bancarotta
fraudolenta per distrazione, con assoluzione dai reati di bancarotta preferenziale e per aver
cagionato con dolo o, comunque, attraverso operazioni dolose, il fallimento della società. al centro del processo e dichiarata fallita nel 2011.
C. B.