
di Sarah Esposito
Bandierine, striscioni e tanta commozione per il primo giorno di scuola in Italia di Voladjmjr e Victoriia. Sono due cugini di 8 e 10 anni arrivati a Ponsacco da Kiev. Le loro madri hanno raggiunto qualche giorno fa la loro nonna che abita qui. Una fuga dalla guerra in cerca di un posto sicuro dove poter stare, lontano dalle bombe che circondano la capitale ucraina. "Da quando sono arrivati – racconta l’assessora all’istruzione Stefania Macchi – ci siamo sentite quotidianamente. Prima, insieme all’assessore alle politiche sociali David Brogi, abbiamo seguito i passaggi burocratici necessari per il rilascio dei documenti. Poi insieme alla dirigente scolastica e alle due mamme abbiamo scelto quale scuola far frequentare ai bambini in base alla capacità delle classi e alle necessità di orario". Così lo scorso venerdì mattina hanno varcato per la prima volta il cancello delle primarie delle Melorie e conosciuto quelli che saranno i loro compagni di classe. L’accoglienza è stata calorosa.
"Le insegnanti – continua – ci hanno raccontato che non appena i bimbi hanno saputo la notizia dell’arrivo dei nuovi compagni di classe hanno iniziato a colorare striscioni di benvenuto e bandierine dell’Ucraina e della pace. La loro accoglienza mi ha commosso. Hanno creato un corridoio all’ingresso del cortile e appena Voladjmjr e Victoriia sono scesi dalla macchina hanno cominciato a sventolare le loro bandierine. I genitori delle due classi invece hanno regalato alla famiglia due grembiulini". A fare da Cicerone e da interprete ai due nuovi arrivati ci ha pensato Aurora, una bimba di quinta elementare poco più grande di loro. Sua mamma è di origine ucraina e conosce qualche parola nella loro lingua.
"Aurora è stata di grande aiuto – continua – ognuno ha fatto il possibile affinché l’inserimento fosse semplice e rapido. Frequenteranno la seconda e la quarta elementare, anche se i programmi scolastici sono molto differenti tra Italia e Ucraina. Da lunedì cominceranno anche a rimanere a mensa e a prendere il pulmino. Nei prossimi giorni invece tutta la famiglia sarà invitata in Comune, vogliamo fargli conoscere Ponsacco, visto che per il momento questa sarà la loro casa, e le possibilità che offre il nostro territorio in termini di attività sportive e ricreative".