ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Banksy fa il pieno sul colle: "La mostra è un successo. Al lavoro per la prossima"

L’esposizione che si è da poco conclusa ha superato i 70mila visitatori. Pepi, presidente della Fondazione Crv: "La cultura ha generato economia".

La mostra «Banksy. Realismo Capitalista» ha aperto i battenti a Volterra il 28 marzo 2024 e ha chiuso lo scorso 6 gennaio dopo una proroga (foto d’archivio)

La mostra «Banksy. Realismo Capitalista» ha aperto i battenti a Volterra il 28 marzo 2024 e ha chiuso lo scorso 6 gennaio dopo una proroga (foto d’archivio)

Il realismo capitalista di Banksy strega 70 mila visitatori. Numeri da capogiro che chiudono la grande rassegna dedicata alle opere del più celebre rappresentante della street art al mondo nelle sale del centro espositivo Santa Maria Maddalena. La mostra ha aperto i battenti il 28 marzo 2024 e ha chiuso lo scorso 6 gennaio dopo una proroga, dato il grandissimo afflusso di visitatori. L’esposizione, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, ha visto alla testa della produzione Opera Laboratori, con la curatela di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani. Oltre cento opere esposte a Volterra, tra serigrafie, video, stampe e sculture che hanno raccontato l’arte dello street artist britannico noto per il suo stile sarcastico e beffardo nella mostra "Banksy. Realismo Capitalista".

A Volterra il mondo che rappresenta Banksy, infestato da topi che rivendicano i loro diritti, governato da scimmie, dove i bambini giocano con il giubbotto antiproiettile e le bambine abbracciano bombe e lasciano andare l’amore, ha catalizzato un numero importante di curiosi, ben superiore a quello di mostre realizzate in centri culturali vicini, più popolati.

Roberto Pepi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, è un successo che si aspettava? "Un successo enorme, che forse va oltre le già rosee aspettative, dato che la mostra ha avuto una proroga proprio in virtù della grossa mole di spettatori".

I numeri parlano da soli. Ci sono altri indicatori a suggello del successo della mostra? "Abbiamo certezza del fatto che molte persone sono venute appositamente a Volterra per la mostra di Banksy. Il 2024 in città è stato infatti segnato da questa mostra, i dati lo confermano, oltre che dal percorso espositivo che Fondazione Crv ha inaugurato su Mauro Staccioli. Eventi che rappresentano l’unicità culturale di Volterra nel corso del 2024, l’anno dell’arte contemporanea per la città. La cultura ha generato anche economia sul territorio".

Qual è la forza del centro espositivo della Fondazione? "La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha donato a città e turisti le uniche mostre presenti nel 2024. In questo quadro ricordiamo le donazioni di collezioni di opere di alabastro e la mostra sui reperti rinvenuti nel cuore della necropoli etrusca Le Colombaie. Nel centro espositivo sono raccolte opere artistiche di alto livello".

E i progetti culturali per il 2025? "Vogliamo rendere stabile un ambiente nel centro espositivo dedicato a Mino Trafeli e stiamo lavorando sul dopo Banksy, con un’altra mostra a livello nazionale che stiamo definendo".