Santa Croce sull’Arno (Pisa), 29 gennaio 2025 – Una decina di santacrocesi hanno risposto all’appello social di Carmine Testa e si sono ritrovati al bar dei Mille per portare la loro solidarietà e far sentire la loro vicinanza a Vincenzo Lunetta, il barista aggredito da un gruppetto di adolescenti mentre stava inseguendo uno di loro che aveva rubato dieci sigarette elettroniche.
“Purtroppo la manifestazione non è stata molto partecipata – dice Testa – Solo una decina le persone che si sono presentate al bar dei Mille di Vincenzo. Ma la cosa più triste e preoccupante, oltre all’età degli aggressori, è che quando Lunetta è stato aggredito in via dei Mille c’erano molte macchine in coda a causa del traffico e nessuno si è fermato”.
Il fatto è successo mercoledì 15 gennaio poco dopo le 13. Un’ora di punta in una zona di Santa Croce dove quotidianamente si formano code per l’imbuto tra via dei Mille e via Roma. Ecco, nessuno fermo in quell’imbuto, è sceso dall’auto e ha fermato quei ragazzini che picchiavano il barista rompendogli quattro costole e causandogli anche un versamento polmonare.
“Il barista sta bene, anche perché ha una soglia di sopportazione del dolore molto elevata – aggiunge Carmine Testa – In questi giorni farà alcuni controlli in ospedale per vedere come sta andando la ricomposizione delle fratture alle costole. Nonostante fossimo solo una decina di concittadini ha apprezzato e ci ha raccontato l’accaduto”.
Il barista, come ha raccontato la scorsa settimana al nostro giornale, è stato picchiato da alcuni adolescenti che frequentano la vicina scuola media Banti. In un primo momento non li ha denunciati “per non rovinarli” trattandosi di ragazzi giovanissimi. Poi, comunque, ha informato i carabinieri. Le indagini per risalire agli autori della brutale aggressione sono in corso. Anche la dirigente dell’Istituto comprensivo Banti ha lanciato un appello la scorsa settimana, sempre dalle colonne del nostro giornale, a non girarsi dall’altra parte e a non farsi vincere dall’omertà.
g.n.