Santa Croce sull'Arno (Pisa), 15 giugno 2019 - Le telecamere della polizia hanno ripreso tutto. Hanno mostrato le bastonate contro alcuni giovanissimi che non sapevano il Corano, che non avevano imparato bene i versetti. Sono accuse gravi quelle mosse a due uomini di fede islamica, arrestati per maltrattamenti su minori. Guidavano quello che era una sorta di "doposcuola" islamico, per imparare appunto il Corano. Una terza persona risulta indagata. Il doposcuola era aperto il venerdì e il sabato pomeriggio, dalle 15 alle 19, e la domenica, dalle 8 alle 13. Una sessantina i ragazzini, quasi tutti senegalesi, che frequentavano il centro.
L'indagine condotta dagli agenti della squadra mobile di Pisa, diretta da Rita Sverdigliozzi, e coordinata dal sostituto procuratore Flavia Alemi, è stata avviata alcuni mesi fa in seguito alla segnalazione di un testimone.
Le immagini inchioderebbero i responsabili:
nei video, infatti, si scorgerebbero distintamente, a più riprese, i due maestri mentre colpiscono i bambini alla schiena, sulle mani e sulle natiche, tra pianti e implorazioni di pietà. Gli agenti hanno sequestrato bastoni e mazze di legno e di ferro con le quali, secondo l'accusa, i maestri percuotevano gli allievi. Alcuni minori sono stati ascoltati alla presenza di uno psicologo ma avrebbero fatto solo poche ammissioni.
Per sgombrare subito il campo da speculazioni e allarmi, gli investigatori hanno precisato che dalle indagini non è emerso che ai minori venissero impartiti insegnamenti antioccidentali.
Ma le reazioni non si sono fatte attendere. A cominciare da quella della sindaca di Santa Croce sull'Arno, Giulia Deidda. "La notizia dei maltrattamenti ai minori avvenuti nell'edificio di via Michelangelo dove ieri c'è stato un blitz della Polizia - ha commentato Deidda - mi addolora. Nessuno e per nessun motivo deve permettersi di picchiare un bambino, figuriamoci per insegnargli qualcosa o per educarlo, ma sapere che questa situazione terribile è stata interrotta mi rincuora, per due motivi. Il primo è che è stato fatto un lavoro scrupoloso da parte delle forze dell'ordine, che ringraziamo, e cogliamo l'occasione per ringraziare per la presenza costante che ci garantiscono, a Santa Croce e non solo. Il secondo è che Santa Croce dimostra di non avere zone d'ombra, che la sua è una comunità coesa che non permette a nessuno di nascondersi e fare quello che vuole, incurante delle leggi che condividiamo".
E ha aggiunto: "Le forze dell'ordine assicurano inoltre che in nessun caso sono stati riscontrati atteggiamenti antioccidentali. A tutti coloro che dovranno occuparsi della fase successiva di questa vicenda auguro buon lavoro e assicuro la totale disponibilità dell'amministrazione a collaborare per aiutare i minori e le famiglie vittime dei maltrattamenti".
Di tenore diverso le affermazioni della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Scandaloso - scrive su Facebook - A Pisa bambini presi a bastonate, in una sorta di scuola islamica, per imparare il Corano. Se questa gente crede di poter maltrattare i bambini a casa nostra, sbaglia di grosso. In Italia non c'è posto per chi non ha rispetto per i più piccoli. Questa è la nostra civiltà, se non la rispettate fuori dalle scatole". Per la parlamentare di Fdi, Daniela Santanchè, "queste persone sono libere di professare la loro fede, ma nel rispetto delle regole e dei valori del nostro Paese. I bimbi non si toccano e questo vale per tutti".
Altrettanto duro il commento del deputato pisano della Lega Edoardo Ziello. "Chi picchia un bambino - ha detto - è un infame e merita la galera a vita, a maggior ragione se chi commette tale atto è un educatore al quale viene affidato nostro figlio. Un comportamento veramente abominevole e ripugnante che può tenere soltanto chi è rimasto all'età della pietra. I miei più sinceri ringraziamenti e complimenti agli uomini della Polizia di Stato che sono riusciti ad arrestare questi farabutti che picchiavano dei bambini con dei bastoni ed a fermare così un tale abominio".