LUCA BONGIANNI
Cronaca

Battaglia contro i rifiuti. I volontari raccolgono una montagna di sacchi: "Qui serve una rete"

Il gruppo di PlasticFree all’opera nella zona del piazzale del mercato

Il gruppo di PlasticFree all’opera nella zona del piazzale del mercato

Il gruppo di PlasticFree all’opera nella zona del piazzale del mercato

Una tonnellata di rifiuti di ogni tipo nei fossi vicino piazza del mercato. Dalla carta al vetro, dalla ceramica alla plastica. Alcuni volontari di PlasticFree sabato scorso hanno speso il loro tempo e le loro energie per ripulire le aree circostanti a piazza del mercato, soprattutto i fossi lato est ricolmi di spazzatura. Una raccolta che ha portato al riempimento di decini di sacchi, rifiuti questi che per la maggior parte provengono proprio dai mercati organizzati settimanalmente.

"Da tempo – racconta Carmine Testa, volontario PlasticFree – come cittadini prima che volontari, chiediamo di arginare il problema con una rete, ma ad oggi la situazione è sempre la stessa. La quantità di plastica, vetro, ceramica ritrovata nei fossati è impressionante, il fossato era completamente occupato da ogni tipo di rifiuto. In un paio d’ore con una quindicina di volontari abbiamo ripulito parte del fossato rimuovendo circa una tonnellata di rifiuti. Noi non demordiamo e continuiamo a dare respiro all’ambiente e sensibilizzare quanti più cittadini ad un corretto smaltimento dei rifiuti, ma d’altra parte c’è bisogno di un sostegno da parte delle istituzioni per provare a tamponare il problema".

Un’annosa questione di cui il Comune era già al corrente, e per la quale sta valutando diverse opzioni. "Una rete potrebbe essere costruita ma solo sul lato est – spiega l’assessore all’ambiente, Alessandro Puccinelli – in quanto ad ovest c’è il cinema mentre a nord spesso ci sono le vie di fuga per alcuni tipi di eventi. C’è da capire la fattibilità, la rete potrebbe non bastare a contenere i rifiuti portati in aria dal vento. Stiamo valutando anche un’altra ipotesi".

Un piano B che potrebbe essere ancora più efficace. "Potremmo consegnare, con l’ente gestore dei rifiuti, a tutti gli operatori del mercato dei sacchetti in cui gli stessi gettano i propri rifiuti e a fine mercato questi vengono raccolti. Una sorta di porta a porta all’interno del mercato – spiega Puccinelli –. Sarebbe un modo per differenziare meglio ed evitare che il vento faccia volare la spazzatura raccolta negli scarricabili. Anche di questa ipotesi dobbiamo capire la fattibilità con Geofor e poi discuterne con le associazioni di categoria e con gli operatori stessi".