CARLO BARONI
Cronaca

Battaglia contro la malamovida. "Strade usate come gabinetti", scoppia la rabbia dei residenti

Il Comitato San Miniato che non dorme chiede l’immediato intervento dell’amministrazione. "La situazione ha raggiunto un livello non più tollerabile"

Movida

San Miniato (Pisa), 26 luglio 2023 – «Chiediamo che San Miniato sia pulito in generale sempre, ma in modo particolare dopo la notte del mercoledì e quella del venerdì in quanto l’affluenza è massiccia e le strade del centro storico, sembrano campi di battaglia".

A farsi portavoce del problema, che va avanti da settimane e sentitane e il Comitato San Miniato che non dorme. Quel gruppo spontaneo di residenti che è stato il primo, qualche anno fa, ad affrontare tutte le criticità della movida in crescita: gli schiamazzi notturni, fino alle prime luci dell’alba, la sosta selvaggia – questione ancora in essere nonostante la ztl – le distese di bicchieri davanti le porte della case, gli angoli della città utilizzati come gabinetti pubblici sotto le stelle, la sporcizia lasciata ovunque. Anche profilattici e residui delle notti balorde. Il comitato ha portato la questione, nei giorni scorsi, all’attenzione del vicesindaco Elisa Montanelli e dell’assessore Loredano Arzili.

«Degrado, e ancora sosta selvaggia – dice il comitato – con le macchine parcheggiate ovunque, perché sono decine e decine, per non dire centinaia, quelli che del servizio gratuito i bus navetta se ne fregano. Le macchine entrano nonostante i varchi, i motorini sfrecciano. Serve un rimedio". Eppoi le questioni rimaste in essere: i bicchieri ovunque, piatti e residui di cibo, maleducazione imperante. Cosa fare? Quali provvedimenti prendere? "Sicuramente manca una pulizia approfondita – dicono –. C’è un numero sproporzionato di persone rispetto alle possibilità di accoglienza della città. Lo chalet ha portato una moltitudine di persone, il Comune ha fatto in modo che questo potesse accadere e il Comune stesso deve porvi un rimedio".

Ci sono spicchi del centro storico, secondo il comitato, che dopo le serate delle feste si svegliano piene di sporcizia: sotto le Logge di San Domenico, in via della Cisterna e, ovviamente, nei giardini pubblici. " Così è troppo – conclude il comitato – non è più tollerabile una situazione del genere. Capiamo che siamo d’estate, capiamo tutto. Ma serve un freno".

C. B.