Sant’Ermo (Casciana-Lari), 7 gennaio 2025 – La calza della Befana di Sant’Ermo entra ufficialmente tra i record. Domenica sera l’intera comunità di Sant’Ermo ha assistito alla cerimonia di misurazione della lunga calza avvenuta alla presenza del sindaco di Casciana Terme Lari Paolo Mori, del presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e del parroco don Raimondo Gueli. Una calza confezionata con cura e un lungo lavoro da un gruppo di nonne, undici in tutto, guidate da Monica Meini, anima di tutte le iniziative che prendono forma nella piccola località a due passi da Casciana Terme. Trenta anni di differenza separa la più giovane del gruppo dalla più anziana, la novantenne Bruna Gasperini Bartolini che alla sua veneranda età si è occupata di cucire a mano i tremila 700 cento quadrati, tutti colorati e tutti lavorati ai ferri, realizzati per comporre la lunga calza che alla fine ha raggiunto la strabiliante misura di 63 metri e 38 centimetri.
Una misura che ha battuto di gran lunga il record precedente, “solo” 52 metri, detenuto dalla città di Viterbo. Per la ufficializzazione del record ci vorrà ancora un po’ di tempo e la verifica da parte di un giudice. Quel che conta adesso è il successo raggiunto dalla piccola comunità di Sant’Ermo in appena tre anni, passando da una prima calza lunga dodici metri calata lungo la facciata della canonica, passata l’anno successivo a diciassette metri. Fino a raggiungere questo la lunghezza record. “Aldilà del record – ha detto Monica Meini – il nostro obiettivo era quello di lavorare in gruppo e fare qualcosa tutti insieme”. Visto il successo possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto. Il prossimo obiettivo è ora quello di riempire la calza di palloncini e chissà che “le befane” di Sant’Ermo non riescano a stupirci anche il prossimo anno. Alla realizzazione della storica serata hanno contributo le associazioni Idee in Movimento, che ha offerto a tutti i presenti vin brulè e cioccolata calda, e il Risveglio del Borgo.