di Stefano Lemmi
Il Pontedera ha riacceso i motori. Dopo oltre cinque mesi di lockdown, ieri, sotto una pioggia abbondante, la squadra granata ha iniziato la preparazione atletica che la porterà al suo nono campionato professionistico consecutivo il cui via è per il 27 settembre. Il terremoto causato dall’emergenza coronavirus ha scombussolato i piani tradizionali e dopo il blocco immediato del torneo scorso con la squadra quarta in classifica, anche questa stagione sportiva 2020-2021 ne sta subendo le conseguenze. Prima di poter riprendere a fare attività, interrotta all’ inizio di marzo, il cosiddetto "gruppo squadra", ossia tutti coloro che hanno accesso al rettangolo di gioco, quindi i calciatori e chi si siede in panchina durante le partite, si è dovuto sottoporre a due tamponi - tutti risultati negativi - venerdì 14 e lunedì 17 agosto, e ad un test sierologico - anch’esso con esito negativo per tutti - lunedì 17 agosto.
Una scaletta fissata dal protocollo sanitario diramato dalla Figc che prevede tamponi ogni 4 giorni e test ogni 14 e che dovrà essere rispettato fino a nuovo ordine. Da lunedì, cioè due giorni fa, i tamponi sono stati estesi a chi fa parte della cosiddetta "bolla", ovvero chi è destinato a venire a contatto con il gruppo-squadra. Ad esempio i componenti della segreteria o il personale della foresteria all’Oltrera dove calciatori e staff pranzano e cenano. Per loro i tamponi dovranno essere effettuati ogni 8 giorni e anche tra loro, come per il gruppo-squadra, non ci dovranno essere Covid+. In caso contrario ogni soggetto dovrà essere messo in quarantena e seguire un iter di controlli più selettivo prima di poter essere reintegrato. A tutto ciò va aggiunto un trattamento continuato di sanificazione dei locali e altre disposizioni a garanzia del distanziamento tra i vari individui per una serie di spese che vanno a gravare in maniera importante alla voce uscite del budget granata. In questa fase precampionato, poi, la squadra di Maraia non potrà disputare gare amichevoli se non contro formazioni, anche giovanili, di club professionistici. Sono vietate quelle contro squadre dilettantistiche, le più gettonate in questo periodo, in quanto per loro non vige il medesimo protocollo sanitario e questo di conseguenza aumenterebbe il rischio di contagio. Una situazione da evitare. La prima amichevole per il Pontedera è così in programma per sabato 29 agosto, ultimo giorno del ritiro che si snoderà con due allenamenti giornalieri, mentre per la sera del 3 settembre è prevista la presentazione della squadra alla città. Una cerimonia la cui location individuata è il Piazzone e che sarà condotta dallo staff di Radio Bruno Toscana, partner radiofonico ufficiale del club pontederese. Situazione sanitaria nazionale permettendo.... Nel frattempo è in programma anche il rifacimento del manto erboso del Mannucci, divenuto necessario ad otto anni dall’installazione del terreno in misto-sintetico. L’inizio dei lavori, dettato dal comune che è proprietario dell’impianto, è ormai imminente visto che lo stadio dovrà essere agibile per l’inizio del campionato di serie C.