REDAZIONE PONTEDERA

Biancoforno, nuova bufera. Cgil proclama lo sciopero: “Dignità per i dipendenti”

Il sindacato: "Quattro lavoratrici con contratto in staff leasing hanno avuto la comunicazione che il loro mandato terminerà il 10 agosto"

La protesta a maggio davanti ai cancelli dell’azienda dolciaria Biancoforno

La protesta a maggio davanti ai cancelli dell’azienda dolciaria Biancoforno

Calcinaia (Pisa), 9 agosto 2024 – Si surriscaldano i rapporti sindacali alla Biancoforno e oggi arriva un giorno di sciopero. A tuonare una nuova battaglia è la Cgil che già a maggio aveva portato i lavoratori davanti ai cancelli per portare alla luce vari problemi su orari e assemblee. Ora la nuova scintilla che ieri ha portato il sindacato a indire uno sciopero in programma per oggi. "Siamo venuti a conoscenza del fatto che almeno quattro lavoratrici con contratto in staff leasing, operatrici nell’azienda Biancoforno di Calcinaia da oltre quattro anni, ma dipendenti a tempo indeterminato presso un’agenzia di somministrazione lavoro, hanno avuto la comunicazione che il loro mandato lavorativo alla Biancoforno terminerà il 10 agosto – tuonano le segreterie Flai Cgil e Nidil Cgil e la segreteria Cgil Pisa – Tutto questo avviene mentre all’interno dell’azienda si continuano a richiedere con insistenza gli straordinari e sono presenti alcuni contratti a termine, rinnovati di settimana in settimana, già da un po’ di tempo".

Il sindacato punta il dito sull’uso "indiscriminato e scellerato di leggi già di per sè vergognose nei principi. Leggi che consentono alle aziende di utilizzare i lavoratori come merce, come oggetti da buttare e che costringono le persone a lavorare anche per anni dentro ad un’azienda senza mai poterne diventare dipendenti diretti. Leggi sbagliate e assurde per le quali la CGIL non a caso, ha promosso quattro referendum abrogativi per i quali sono state raccolte in meno di tre mesi quattro milioni di firme". "Per queste ragioni abbiamo proclamato uno sciopero per l’intera giornata lavorativao – conclude la Cgil – Chiediamo alla Biancoforno di ritirare immediatamente i licenziamenti perché in caso contrario, alla riapertura dei cancelli, saremo di nuovo li davanti con tutte le nostre forze e le nostre possibilità. Chiediamo inoltre a tutte le cittadine, i cittadini, le forze po litiche e sociali di stare insieme a noi per la tutela e la dignità di queste lavoratrici e più in generale di tutte e tutti coloro che per vivere hanno bisogno di lavorare".