REDAZIONE PONTEDERA

Con la bici da corsa in superstrada. Il folle allenamento in FiPiLi

Un ciclista sorpreso alle spalle di una macchina con le quattro frecce. Una pratica abbastanza comune tra i corridori, ma assolutamente proibita su una strada come quella

Il ciclista in FiPiLi (Foto Facebook/I Dannati della FiPiLi)

Il ciclista in FiPiLi (Foto Facebook/I Dannati della FiPiLi)

Santa Croce (Pisa), 22 aprile 2025 – Hanno fatto discutere le immagini, pubblicate da un utente del gruppo Facebook ‘I Dannati della FiPiLi’, in cui si vede un ciclista seguire da vicino una macchina con le quattro frecce inserite lungo la Firenze-Pisa-Livorno tra gli svincoli di Santa Croce sull’Arno e Montopoli. Una pratica molto pericolosa e soprattutto vietatissima su una strada a scorrimento veloce come quella.

Il transito delle biciclette, sia da passeggio che da corsa, è infatti proibito lungo la FiPiLi, ma questo non ha impedito al ciclista (e al conducente della macchina che lo precedeva) di svolgere quello che è un allenamento abbastanza comune per i corridori.

In gergo si chiama ‘dietro macchina’ e consente a colui che pedala di sfruttare la scia dell’auto per andare più veloce e simulare la corsa in gruppo. E’ però una pratica molto pericolosa, perchè chi guida la macchina deve essere bravo a mantenere la velocità costante ed evitare brusche frenate, mentre il ciclista deve stare concentrato per non tamponare la vettura. Inutile aggiungere quanto sia rischioso e da incoscienti farlo su una strada ad alta densità di traffico dove le auto viaggiano costantemente intorno ai 100 km/h.