VOLTERRAUna bocciatura sonora al bilancio del Comune, approvato a fine dicembre, che arriva dal gruppo di opposizione Coalizione Volterra Civica. La lista guidata dalla capogruppo Francesca Giorli sviscera le motivazioni che hanno portato a un no alla votazione del bilancio in consiglio comunale. "Riteniamo la manovra, un ulteriore passo indietro per Volterra - esordisce così la Coalizione - si tratta di un bilancio lacrime e sangue, che chiede sacrifici ai cittadini, con un’amministrazione troppo serena nell’alzare al massimo ogni sorta di tariffa. Alcune tasse non sono state alzate semplicemente perché erano già al massimo consentito. L’aumento della tassa di soggiorno è un ulteriore balzello che ci rende meno appetibili nei confronti di comuni limitrofi che l’hanno minore, magari con una viabilità migliore. Aumentata la Tari, rimane l’Irpef al massimo, lo stesso vale per l’Imu. Anche gli investimenti sembrano voler pesare sul futuro con nuovi mutui, e con il prezzo del nuovo campo sportivo di Saline che sembra ormai fuori controllo, con continui aumenti da centinaia di migliaia di euro, che graveranno sempre su mutui che impegnano l’amministrazione. Probabilmente, come abbiamo avuto modo di dire in campagna elettorale, qualcuno si era affrettato a trarre facili conclusioni, ma oggi tutti ne pagheremo le conseguenze".
L’analisi di Coalizione prosegue: "Di fronte a tasse al massimo e indebitamenti, dobbiamo dire che non esiste un’unica opera proiettata verso lo sviluppo della città, non un’opera degna di tale nome, non una prospettiva economica per risollevare Volterra. Insomma, il nulla, ma pagato profumatamente. Non è un caso che la maggior preoccupazione arriva dai cittadini delle categorie produttive e commerciali della città. In tutte queste spese, zero euro sono stati destinati al monitoraggio e alle manutenzioni delle mura di Volterra. Lo avevamo chiesto espressamente, ma evidentemente le mura non sono cultura".
I.P.