GABRIELE NUTI
Cronaca

Blatte e tanto sporco. Blitz dei nas nel locale

FORNACETTE Blatte, sporco ovunque e alimenti senza etichette. I carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità di Livorno hanno effettuato un controllo...

Il locale dove i carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità di Livorno hanno effettuato i controlli si trova a Fornacette

Il locale dove i carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità di Livorno hanno effettuato i controlli si trova a Fornacette

FORNACETTEBlatte, sporco ovunque e alimenti senza etichette. I carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità di Livorno hanno effettuato un controllo in un esercizio pubblico e segnalato alla Asl e alla Regione il titolare. Il locale si trova a Fornacette e i controlli dei carabinieri sono stati effettuati nell’ambito delle attività rivolte alla sicurezza alimentare svolti.

"Durante il controllo – si legge in una nota – i militari del nas hanno riscontrato condizioni igieniche precarie all’interno dell’esercizio pubblico. In particolare, la cucina e il deposito alimenti versavano in uno stato di sporcizia avanzata, con sudiciume persistente, sporco pregresso non rimosso da tempo, diffuse tracce di grasso e unto su impianti e attrezzature. La situazione era ulteriormente aggravata dalla presenza di blatte morte su un’esca di cattura posizionata sul pavimento".

"Oltre alle carenze igieniche sono stati trovati in un frigo congelatore a pozzetto diversi alimenti destinati alla somministrazione, tra cui pane, focaccia e prodotti dolciari, completamente privi di qualsiasi indicazione relativa alla loro provenienza e tracciabilità – spiegano ancora i carabinieri – Questa mancanza di informazioni rende impossibile risalire alla filiera produttiva degli alimenti, impedendo di garantire la loro sicurezza e la loro conformità alle normative vigenti".

Accertate le gravi irregolarità, i militari hanno effettuato il sequestro di circa 30 chili di alimenti, per un valore stimato di circa 200 euro, e sanzionato il titolare dell’attività per un totale di 1.500 euro. Gli alimenti sequestrati sono stati affidati in custodia allo stesso titolare dell’attività. L’intervento del nas sottolinea l’importanza dei controlli nel settore della ristorazione per tutelare la salute pubblica e mettere in guardia i consumatori sull’importanza di scegliere locali che rispettino gli standard di sicurezza alimentare.