Bollette Asa, boom di contestazioni in Valdicecina

In due giorni ben 140 persone si sono rivolte allo sportello per segnalare incongruenze ed errori. Pacini: “Comune vicino ai cittadini”

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Sono stati addebitati gli arretrati del servizio depurazione agli utenti e sono state segnalate dal Comune al gestore idrico alcune incongruenze e errori

Pomarance (Pisa), 12 ottobre 2024 – Bollette pazze di Asa: sono state eseguite in due giorni, nello sportello aperto in Comune, oltre 140 richieste da parte degli utenti. Il caso: sono stati addebitati gli arretrati del servizio depurazione agli utenti e sono state segnalate dal Comune al gestore idrico alcune incongruenze e errori rilevate da segnalazioni di numerosi cittadini, tra cui l’addebito delle spese per la depurazione ad utenti non allacciati al servizio, oltre all’addebito in un’unica soluzione dell’importo, per alcuni utenti particolarmente gravoso, dato che viene considerato per i due anni precedenti. Per coloro che si sono visti addebitare il depuratore senza esserne allacciati sarà fatto compilare un modulo (sul sito di Asa) per l’esenzione. Ciascuno potrà verificare la propria situazione di smaltimento reflui (nella fognatura e depuratore o con impianti propri regolarmente autorizzati) con Asa o all’ufficio tecnico comunale.

“Queste opportunità sono state pressantemente richieste a Asa dall’amministrazione comunale - dice il sindaco Graziano Pacini - per andare incontro ai cittadini e facilitarli nella regolarizzazione delle pratiche. Ognuno è libero di agire con le modalità che riterrà più adeguate anche attraverso associazioni dei consumatori o altro. il Comune ha creato le condizioni per avvicinare gli sportelli ai cittadini”. Pur avendo constatato che il depuratore è in funzione dal 2021, regolarmente collaudato e autorizzato dalla Regione dal luglio 2022, “non mancheremo di affrontare, nelle giuste sedi, le gravi inadempienze di Asa nella comunicazione agli utenti e nelle inesattezze in bolletta, che non consentono una corretta e trasparente comprensione – chiude il sindaco – da ogni situazione di criticità dobbiamo uscirne con nuove opportunità, ossia valorizzando i vantaggi ambientali e culturali dei depuratori e assicurando correttezza e trasparenza nei rapporti con gli utenti. L’ipotesi di ritiro delle bollette e di rimessa con rateizzazione generalizzata è stata scartata in quanto la rateizzazione sarebbe stata applicata anche a coloro che, non essendo allacciati, non sono tenuti a pagare la depurazione”.

Ilenia Pistolesi